Le elezioni europee si terranno, dal 23 al 26 Maggio. Lo spoglio avverrà, simultaneamente per tutti i 27 stati, alle ore 23 del 26 Maggio.
La Danimarca eleggerà 14 deputati, domenica 26 Maggio. Guadagnerà 1 eurodeputato, causa Brexit. Si voterà con un proporzionale puro: nessun voto di preferenza e nessuna soglia di sbarramento.
La Danimarca è una monarchia parlamentare. Il capo dello stato è il sovrano. Nel 2019, in Danimarca, si terranno anche le elezioni politico amministrative nazionali. Entro fine Giugno, quasi sicuramente, verrà rinnovato il Folketing, il Parlamento danese. Composto da 179 parlamentari, eletti ogni 4 anni, è un’assemblea legislativa monocamerale.
In Danimarca ci sono 2 grandi famiglie politiche: il Blocco Rosso, di sinistra ed il Blocco Blu, di centro-destra. Nel 2015 le elezioni sono state vinte dal centro-destra, che ha conquistato 90 seggi, con un solo seggio in più di maggioranza.
Il Blocco Blu è dato secondo, col 46% nei sondaggi, alle europee. Probabilmente eleggerà 6 dei 14 eurodeputati. Partiti principali:
- Partito del Popolo Danese (DF): 37 seggi in parlamento è terzo nei sondaggi col 17 %. Si schiererà nell’ECR (Conservatori e Riformisti Europei) ed eleggerà, probabilmente, 3 eurodeputati.
- Venstre (V): è il terzo partito, in parlamento, con 34 seggi. Il leader è il premier Lars Rasmussen. Con DF danno vita al Governo. Di orientamento liberale, è secondo nei sondaggi per le europee, col 19%. Eleggerà 3 eurodeputati e andrà nei liberali dell’ALDE.
Il Blocco Rosso è in testa nei sondaggi, con il restante 54%. Eleggerà i, rimanenti, 8 eurodeputati. Partiti principali:
- Partito Socialdemocratico (A): con 47 seggi in Parlamento è il primo partito in Danimarca. Ha il 22% nei sondaggi europei ed è il primo partito anche qui. Si schiererà con S&D ed eleggerà 4 eurodeputati.
- Alleanza Rosso-Verde (RG): 14 seggi in Parlamento. Quarto nei sondaggi europei, coll’8%. Andrà nel GUE, la sinistra unitaria europea. Eleggerà 2 eurodeputati.
- Sinistra Radicale (RV): 1 solo seggio in Parlamento ma in grande ascesa. Col 7% eleggerà 2 eurodeputati. Andrò nell’Alde, nonostante il nome.
Marco Crestani
