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Sparatoria tra africani in corso Como e controllori Atm aggrediti: Milano come Baghdad

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MILANO  “Sabato  notte in Corso Como c’è stata una rissa tra senegalesi e nordafricani finita in sparatoria. Due senegalesi di 27 e 28 anni sono rimasti feriti, medicati al Fatebenefratelli e poi arrestati per rissa, mentre la polizia è sulle tracce dei nordafricani che li hanno colpiti con una scacciacani modificata.

Bene, mentre Sala si diletta con la parata LGBT e annuncia al mondo la registrazione dei figli di coppie omogenitoriali, questo è quello che accade in centro a Milano. Una città arrivata alla guerra tra etnie, allo scontro tra bande di africani, come nelle più pericolose metropoli mondiali”, dichiara l’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato.

“Come dimostra il report del Sole 24 Ore su dati del Ministero dell’Interno, Milano è la città più pericolosa d’Italia. Ora lo è anche per gli scontri etnici, vuol dire che siamo arrivati al far west. Un record ottenuto grazie alla guida di Sala, così attento agli LGBT e così sbadato sul resto! Siamo arrivati a nordafricani e senegalesi che si picchiano e si sparano per strada, alla faccia della vivibilità di Milano che è ormai persa da tempo!”.

ATM

“Due nuovi episodi di aggressione nei confronti di personale Atm si sono verificati sabato: un agente di stazione della linea rossa colpito a calci e pugni e l’incendio appiccato alla cabina di un agente di stazione della linea gialla da un gruppo di borseggiatrici. La situazione, come denunciano i sindacati, ha raggiunto un livello inaccettabile! Servono i militari nelle stazioni più a rischio della metro come avevamo fatto noi del centrodestra alla guida di Milano”, dichiara l’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato.

“La Polmetro c’è a Cadorna ma l’organico è limitato, non può certo sopperire alla mancanza di nuovi agenti. Mi chiedo piuttosto che fine abbiano fatto i 255 poliziotti promessi dal ministro Lamorgese a febbraio e che sarebbero dovuti arrivare in città entro giugno. Dove sono? Ormai luglio è iniziato e nessuno ne fa più cenno”, aggiunge De Corato.

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