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Sottoscrizioni idriche: il Consorzio Villoresi a confronto con il mondo agricolo

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TERRITORIO – Lunedì 2 novembre si è tenuto un incontro in modalità telematica, promosso dalla Direzione Area Sviluppo e Gestione Rete del Consorzio, cui hanno partecipato anche il Presidente dell’Ente Alessandro Folli e il Consigliere Pierluigi Castiglioni, e le rappresentanze delle principali associazioni di categoria agricola. Al centro del confronto il rinnovo delle sottoscrizioni idriche per il nuovo quinquennio 2020-2024 e una richiesta di supporto sul fronte della sensibilizzazione dell’utenza agricola associata alla organizzazioni professionali affinché si allinei (entro il prossimo 22 gennaio) alla disposizione contenuta nel nuovo Regolamento per la gestione della rete idrica consortile sulle unioni delle diverse utenze che hanno in comune una bocca di presa (ad eccezione di quelle per cui è costituita la figura del capo utente).

 

 

Il beneficio ottenibile con la puntuale adozione di questa misura sarebbe enorme se si considera la rapidità di comunicazione e l’efficacia che ne deriverebbero, la migliore tutela delle utenze assicurabile in via generale e la maggiore conoscenza degli usi idrici e del territorio, un accesso più agevole ai finanziamenti. A tal proposito il Presidente del Consorzio Alessandro Folli ha così commentato: “Il Recovery Fund, così come ci attendiamo, potrebbe rappresentare, dopo Expo Milano 2015, una grande opportunità da non perdere per ottenere risorse significative da investire nella manutenzione e nell’ammodernamento della rete idrica”.
A proposito del rinnovo delle dispense idriche, si rammenta che sono presentabili dall’utenza nuove domande o variazioni di dispensa rispetto all’ultima stagione irrigua entro il 20 gennaio 2021 per le annuali o estive ed entro il 30 giugno 2021 per le jemali.  Inoltre, entro gli stessi termini segnalati, sarà necessario integrare la documentazione già trasmessa in deroga nel 2020 dai conduttori di terreni non in proprietà in base a contratti verbali e non inseriti nel fascicolo aziendale. Clicca qui per ulteriori informazioni.

  • contributo tratto dalla ETV News settimanale

 

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