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Soleterre: in un anno 33% dei pazienti curati per depressione grave. I dati allarmanti della Rete Nazionale di Supporto Psicologico Covid 19

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Soleterre: in un anno 33% pazienti curati per depressione grave. I dati della Rete Nazionale di Supporto Psicologico Covid-19
MILANO  – In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale promossa dall`Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno il 10 ottobre, Fondazione Soleterre presenta i dati di un anno di lavoro della propria Rete Nazionale di Supporto Psicologico Covid-19 composta da 87 psicologi e psicoterapeuti presenti in 15 regioni italiane e tuttora in espansione.


Ad oggi 2.506 persone hanno usufruito del servizio della Rete Nazionale di Supporto Psicologico Covid-19 di cui 1.451 minori nelle scuole, 168 genitori, 288 insegnanti, 32 membri del personale sanitario, 93 pazienti Covid-19, 83 loro familiari e 391 persone che non hanno contratto il virus o lavorato in reparti Covid-19 ma che hanno subìto le conseguenze psicologiche della pandemia – per un totale di 4.399 colloqui effettuati in 12 mesi da Giugno 2020 a Giugno 2021 – di cui 2.278 svolti da remoto, 1.800 in presenza su tutto il territorio nazionale e 321 interventi nelle scuole.
Sono 296 le richieste di aiuto urgente arrivate al centralino, con un picco di 53 chiamate nel mese di Novembre 2020 e 46 nel mese di Marzo 2021.
Tra le province con il maggior numero di beneficiari presi in carico ci sono: Pavia (118), Bergamo (78), Firenze (78) e Milano (69).In fase di triage a un campione opportunistico di 433 pazienti è stato sottoposto un test per rilevare la presenza di sintomi da stress post-traumatico e sintomi trasversali (depressione, rabbia, mania, ansia, sintomi somatici, ideazione suicidaria, psicosi, alterazioni del sonno, memoria, pensieri e comportamenti ripetitivi, dissociazione, funzionamento della personalità e uso di sostanze) a partire dall`evento stressante della pandemia da Covid-19 e poter così delineare la tipologia di percorso terapeutico più adatta.


Dei 433 test eseguiti a oggi emerge che il 33,26% ha sviluppato depressione in forma grave, il 21,71% ha sviluppato rabbia in forma grave, il 43,42% ha sviluppato ansia in forma grave, il 24,02% ha riscontrato alterazioni del sonno in forma grave e il 15,01% ha fatto uso di sostanze in forma grave.

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