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Dall'archivio:

Solenghi-Lonati: una stretta di mano risolve tutto, al Lirico di Magenta

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Martedì sera al Lirico, troppi “click” in sala, così l’artista si arrabbia e se la prende con l’assessore Lonati. Alla fine tutto chiarito e stretta  di mano tra i due

MAGENTA –  Una foto riparatoria postata su facebook ha risolto nel migliore dei modi l’incidente diplomatico andato in scena l’altra sera, al Teatro Lirico, che ha visto protagonisti il noto attore Tullio Solenghi e, suo malgrado, l’assessore ai Servizi Sociali Simone Lonati, presente in rappresentanza del Comune.

Ma veniamo ai fatti. Al Lirico per la stagione teatrale gestita dal Teatro dei Navigli, erano in cartellone, Solenghi con Massimo Dapporto che hanno interpretato con grande successo “Quei due”. Una recita spassosa, coi due noti artisti nella parte di una coppia gay in crisi dopo oltre trent’anni di felice convivenza ma che alla fine si ri-scopre inseparabile.

Calato il sipario, come di consueto, dopo gli applausi a scena aperta, il momento dei ringraziamenti. Ed è qui che Solenghi, visibilmente infastidito per i continui “click” in sala durante lo spettacolo, ha salutato e ringraziato polemicamente “l’assessore” – ovvero Lonati – per aver permesso tutto questo. L’imbarazzo è notevole.  E Lonati, giustamente se l’è presa.

“Da parte mia – spiega – ho fatto come fatto tutti la classica foto all’inizio dello spettacolo. Dopodiché mi sono ben guardare dallo scattare altre fotografie. Anche a me, obiettivamente, mi è parsa una situazione strana. Però, dato che alcuni “click” arrivavano anche da sotto il palco, ho pensato che fosse personale autorizzato dall’organizzazione. Evidentemente – dice un po’ seccato – qualcosa non deve aver funzionato. Subito dopo lo spettacolo mi sono chiarito di persona con Solenghi e mi sono ripromesso di avere un incontro con chi gestisce la parte teatrale della stagione del Lirico perché, obiettivamente, qualcosa non ha funzionato a dovere, il rumore dei click l’ho sentito anch’io”. E, in effetti, leggendo qua e là tra i commenti apparsi su facebook a corollario della foto, la sensazione che martedì al Lirico tra flash e macchinette si sia andati un po’ oltre, è palpabile.

Come forse, non si sa per lo stress accumulato sul palco o altro, la reazione di Solenghi sia stata un po’ eccessiva. E’ questo il pensiero anche di Maria Angela Colombo, consigliere comunale del PD con la passione per il teatro che dice: “E’ giusto rispettare il lavoro del signor Solenghi, ma chiudere una serata di buon teatro e di tutto esaurito, caratterizzata da ripetute ovazioni, con quella rabbia, con quel disprezzo verso un pubblico che avrebbe potuto far avvisare durante l’intervallo o rimproverare in modo simpatico, beh, l’ho trovato davvero mortificante”. Alla fine, in ogni caso, il faccia a faccia tra Lonati e Solenghi è servito per far tornare il sereno. “Rimane un po’ di amarezza – conclude l’assessore (qui a lato nella foto piccola) – per essere stato tirato in ballo così direttamente. Comunque, la polemica si è chiusa subito. Piuttosto lavoriamo perché l’organizzazione del nostro teatro che molti ci invidiano sia impeccabile sotto tutti i punti di vista”.

Fab. Val.

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