MILANO – E’ in dirittura di arrivo la raccolta firma promossa da Coldiretti per salvare il cibo italiano dai falsi e dalle contraffazioni, valorizzando l’eccellenza dei prodotti agricoli nazionali con l’obiettivo di affermare in Europa politiche più trasparenti rispetto a ciò che si trova in tavola. Questo lo spirito della campagna Eat original! Unmask your food (Mangia originale, smaschera il tuo cibo) con cui la prima associazione di categoria agricola del Paese per numero di iscritti – assieme ad altre organizzazioni in tutto il continente – chiede a gran voce alla Commissione Ue di estendere l’obbligo di indicazione dell’origine in etichetta a tutti gli alimenti. Si tratta di un vero e proprio fronte unito che punta a raccogliere un milione di firme in almeno 7 Paesi dell’Unione entro il prossimo 2 ottobre.
L’obbligo della provenienza in etichetta verrebbe in questo modo estesa a tutti gli alimenti trasformati e non in circolazione nei Paesi dell’UE, senza deroghe per i marchi registrati, e con le indicazioni geografiche su tutti i prodotti. La raccolta firme è finalizzata altresì a migliorare la coerenza delle etichette a vantaggio di una maggiore trasparenza a livello dell’intera catena alimentare.
Importantissimo il valore di queste misure per la tutela, oltre che dei consumatori, dell’agricoltura italiana e in generale di tutti gli operatori del settore primario. ETVilloresi non può che sostenere con forza la civiltà di questa battaglia. Una firma non costa alcunché: sul sito sceglilorigine.coldiretti.it è compilabile l’apposito form. Si può sottoscrivere la petizione anche nei mercati di Campagna Amica e in tutti gli uffici Coldiretti diffusi sul territorio.
