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Silvia Scurati dal Pirellone: ‘No al radicalismo islamico’

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MILANO – Via libera dal Pirellone alla mozione riguardante la manifestazione “Fiera della Speranza” che si terrà a Milano nei giorni 20 e 21 aprile, con l’annunciata presenza di predicatori vicini al radicalismo islamico. Nel corso della discussione in aula, è intervenuta Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega.

“Come consigliere regionale, e prima ancora come donna – ha dichiarato Scurati – rabbrividisco solo al pensare che a Milano sia possibile organizzare un convegno con ospiti che diffondono il verbo del fondamentalismo islamico. Fra l’altro l’associazione organizzatrice, “Islamic relief”, rappresenta una realtà parecchio controversa, da tempo nella black list dell’antiterrorismo di molti Paesi arabi moderati”.

“Questi ambienti e questi imam, sostengono e divulgano retoriche e valori incompatibili con la difesa della libertà e della dignità della donna, mettendo in ombra gli sforzi di significative parti della comunità islamica in Italia in favore dell’integrazione e della felice convivenza”.

“Trovo poi assordante – ha proseguito la rappresentante del Carroccio – il silenzio di alcune forze politiche che si riempiono la bocca con un femminismo da copertina e poi fanno finta di non vedere il vero pericolo dell’Islam radicale, per il quale la donna non ha diritti ma solo doveri”.

“La difesa dei nostri valori e della nostra identità passa senza dubbio dal controllo della presenza islamica radicalizzata e delle organizzazioni islamiche radicali in Italia. Ed è del tutto evidente che l’interpretazione fanatica del Corano è incompatibile non solo con i valori cristiani ma con i nostri valori di libertà e con la Costituzione italiana. Chi afferma pubblicamente che “non si picchiano le mogli con bastoni pesanti, ma con mano leggera, per farle capire chi comanda” non può avere libera cittadinanza nel nostro Paese né tantomeno partecipare a convegni per diffondere il proprio aberrante messaggio

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