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Sicurezza a Magenta, per “La Nuova Italia” serve una gestione migliore della Polizia locale

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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO DA MAGENTA –  ‘La Nuova Italia’ punta molto sulla sicurezza. Uno degli ultimi episodi accaduti a Magenta dimostra, ancora una volta, che è fondamentale un’ottima gestione delle forze dell’ordine che, pur in ristrettezza di organico, devono essere ben coordinate se vogliamo avere risultati positivi. Ci riferiamo, in particolare, ad una rissa avvenuta in via IV Giugno. Erano le 18.30 di una domenica e i carabinieri, intervenuti con due pattuglie, sono arrivati sul posto quando i coinvolti erano già fuggiti, come è stato riportato dalla stampa.

“Non è la prima volta che si verificano risse in centro a Magenta – ha commentato Munib Ashfaq, segretario de ‘La Nuova Italia’ – I Carabinieri fanno tantissimo, ma a volte sono costretti ad arrivare provenendo da comuni molto distanti specialmente in questi giorni di festa. Allora ci chiediamo se la polizia locale non possa rappresentare un ottimo supporto, specialmente nelle fasi iniziali di un evento. La polizia locale ha la forza di essere sul territorio e alle 18.30 ci risulta sia ancora in servizio. I cittadini ci segnalano spesso assembramenti di ragazzi, spesso minorenni, nelle vie centrali di Magenta. A nostro avviso è fondamentale il controllo del territorio e la presenza costante delle pattuglie capaci di rappresentare un sicuro deterrente”.

Nota dolente sono le telecamere di videosorveglianza. Ad oggi non sappiamo ancora quante sono operative e funzionanti e quante non lo sono. Numeri che vorremmo avere dall’assessore alla Sicurezza Simone Gelli. Le telecamere, per fare solo alcuni esempi, avrebbero potuto dare un contributo notevole per chiarire la dinamica delle sberle partite dal consigliere di maggioranza Felice Sgarella al socio fondatore de ‘La Nuova Italia’ Francesco Maria Bienati, colpevole di voler scattare alcune foto al politico magentino in piazza Formenti, davanti al palazzo comunale. Ma, soprattutto, sarebbero potute servire in molte altre occasioni per chiarire la dinamica di incidenti stradali con esito mortale (via IV Giugno) o incendi dolosi davanti al cimitero. In questi giorni si stanno verificando tanti episodi che turbano i cittadini. Prima di Natale un petardo è stato lanciato da una banda di ragazzini in un cortile privato. Anche in questo caso ci è stato riferito che questi ragazzini non sono nuovi ad atti di bullismo ai danni di coetanei. Non entriamo nel merito, invece, dell’ultima presunta aggressione alla stazione ferroviaria di Magenta. Una cosa però la vogliamo dire. Il fatto che una cittadina abbia segnalato su facebook un’aggressione e non lo abbia denunciato a chi di competenza è indice del fatto che i cittadini devono essere informati.

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