― pubblicità ―

Dall'archivio:

Sette stelle alla ‘Residenza del futuro’ di Via Gramsci 98 a Magenta

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Sabato 17 novembre, alle  11,  è prevista la cerimonia d’inaugurazione con la presenza di diverse autorità locali

 

MAGENTA – Un progetto che ha saputo coniugare grande attenzione alla qualità costruttiva ed impiantistica con una cura particolare ai contenuti tecnologici pensati per i residenti e sulla vivibilità complessiva del complesso che gli hanno meritato il massimo punteggio delle “7 Stelle” per la qualità abitativa declinata dal Politecnico di Milano nell’autorevole protocollo “Condominio Sette Stelle” (punteggio massimo raggiunto solo da 3 edifici in tutta Italia).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si tratta del nuovo complesso “Residenza del Futuro” di Magenta (Milano), un complesso che verràconsegnato nelle prossime settimane dalla società Gruppocasa Srl. Il progetto va oltre la classe A+, infatti i materiali impiegati e gli elementi selezionati sono una scelta estremamente all’avanguardia: una vera trasformazione in tema di comfort, gestione domestica, sicurezza, sostenibilità e risparmio.

L’obbiettivo è stato duplice: offrire più comfort nelle abitazioni grazie all’utilizzo di tecnologie intelligenti destinate a semplificare la vita di tutte le persone. Pensato soprattutto con un occhio di riguardo alle categorie più deboli, come gli anziani e i diversamente abili. Sono stati utilizzati standard costruttivi che nel prossimo futuro diventeranno requisiti minimi nelle abitazioni, come la domotica avanzata (dal 2030) o i sistemi di climatizzazione e controllo umidità (eliminando problemi di allergie di polveri e pollini), o sistemi
impiantistici privi di gas e completamente elettrici.

(*nella foto sotto Luciano Simonelli, tra i protagonisti dell’iniziativa immobiliare)

 

Il Condominio dispone di prodotti (come il defibrillatore, la casetta dell’acqua, la bacheca elettronica condominiale, la ricarica per l’auto elettrica, rilevatore incendi/ Monossido di carbonio) e servizi domiciliari a richiesta (come baby sitting, dog e cat sitting, servizi infermieristici, fisioterapisti e osteopati, pulizie e
manutenzioni h24) che la migliorano. Una trasformazione reale nella gestione nella qualità e nel valore della casa, un approccio comune nei paesi anglosassoni, ma che diventerà una realtà anche da noi. La preoccupazione per come vivremo la casa la casa nel futuro è al centro di questo progetto, così come il contenimento dei consumo e la facilità d’uso da parte delle categorie più sensibili e bisognose. “Il riconoscimento del massimo livello di rating di un protocollo così autorevole come quello del Politecnico di Milano ci rende orgogliosi e molto soddisfatti, confermandoci di aver lavorato nella giusta direzione – dichiara Edoardo Baronchelli, Amministratore Unico di Gruppocasa Srl  – In questa iniziativa abbiamo messo tutta l’esperienza maturata in decenni di attività nel settore immobiliare a cui abbiamo aggiunto un aspetto oggi ancora più importante, mettendo al centro la persona e la qualità della vita dei futuri residenti di “Residenza del Futuro”, puntando a quella che riteniamo possa essere anche la migliore valorizzazione nel tempo del loro investimento che trova nel Sistema di Rating “Condominio Sette Stelle” un’autorevole linea guida per il corretto mantenimento dei più alti livelli di standard abitativi”. “L’idea ci è venuta ispirandoci alla classificazione degli alberghi – spiega Giancarlo Savi, Amministratore Unico di Seven Stars Srl, la start-up innovativa che ha promosso l’iniziativa del Rating – ed è stata tradotta dal dipartimento ABC – Architectural Building & Construction del Politecnico di Milano in un protocollo di indicatori ambientali, economici e sociali che consentono di definire e certificare la qualità abitativa complessiva di un Condominio attribuendogli fino ad un massimo di 7 stelle”.
In sintesi l’adozione di questo nuovo approccio alla settore immobiliare potrà creare un’evoluzione degli spazi abitativi dove non solo la classe energetica è una discriminate per la scelta di una casa, ma anche i servizi, i prodotti accessori e le tecnologie che semplificano e migliorano la vita delle persone. Un esempio di edilizia virtuosa che potrebbe servire da modello per mettere in moto un rinnovamento del comparto residenziale, meno legato a logiche speculative e più alla qualità della vita.

(I.P.)

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi