― pubblicità ―

Dall'archivio:

Sequestrati 740 chili di botti illegali dalla Guardia di Finanza a Milano e Provincia

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Nel fine settimana appena trascorso la Guardia di Finanza di Milano ha sequestrato 740 kg di materiale pirotecnico e denunciato all’Autorità Giudiziaria quattro soggetti, di cui uno in stato di arresto. Il risultato è frutto del dispositivo approntato dalle Fiamme Gialle che hanno coniugato i tradizionali metodi investigativi sul campo con gli innovativi sistemi di controllo del territorio anche “virtuale”, monitorando la rete internet e incrociando le informazioni acquisite con le banche dati in dotazione al Corpo.

In particolare, intensificando i controlli a contrasto di possibili incrementi di commerci illegali e traffici illeciti in vista delle festività di fine anno, i Baschi Verdi milanesi, prima di scendere sulle strade del capoluogo e della provincia, hanno effettuato un preliminare monitoraggio anche di mercatini on-line e, tra le numerose offerte di prodotti natalizi, hanno individuato alcune proposte di vendita di fuochi d’artificio di vario genere, pubblicate da utenti registrati con pseudonimi, i quali tramite contatto telefonico cellulare o con messaggistica davano appuntamento ai propri clienti per strada in diversi punti del comune di Milano.

Gli approfondimenti svolti su alcuni annunci sospetti hanno consentito di scoprire non solo la reale identità degli “inserzionisti” ma di risalire ai “fornitori” e individuarne il relativo “deposito”.

In effetti, elaborando i dati a disposizione, è stata individuata e perquisita nei pressi di via Padova in Milano l’abitazione di un “inserzionista” e sono stati sequestrati 10 Kg di materiale esplodente di vario genere. In contemporanea, i Finanzieri sono intervenuti non solo su un altro soggetto suo fornitore, che si trovava nei pressi di un parcheggio di Rozzano con la propria autovettura con a bordo altri 105 Kg. di fuochi d’artificio, in buona parte di fabbricazione artigianale, ma anche su un magazzino, di un terzo individuo, all’interno del quale erano nascosti ulteriori 345 Kg. di “botti” illegali. I tre soggetti, di nazionalità italiana, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e di questi colui che aveva a disposizione il magazzino è stato tratto in arresto.

Successivamente, negli sviluppi del servizio, ancora in Rozzano, i Baschi Verdi hanno effettuato l’accesso presso un esercizio commerciale dove rinvenivano, stipati nel relativo deposito, altri 280 Kg di materiale esplodente detenuto, per quantità e per tipologia, senza la prescritta autorizzazione e in condizioni pericolose. I botti sono stati sequestrati e il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Con questi ultimi risultati, che si aggiungono a quelli effettuati nelle settimane scorse, le Fiamme Gialle milanesi hanno sequestrato circa 2400 kg di materiale esplodente. Il contrasto al commercio illegale di materiale pirotecnico, oltre a colpire le attività e i guadagni illeciti della criminalità e salvaguardare il rispetto delle regole e della legalità economica, è volto a tutelare i cittadini dal rischio di acquistare prodotti pericolosi e di dubbia provenienza.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi