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Dall'archivio:

Sedriano ed area feste: l’intervento dell’ex sindaco Alfredo Celeste

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Riceviamo e pubblichiamo da Alfredo Celeste

SEDRIANO – La sceneggiata orchestrata negli ultimi anni e tesa a far apparire un disastro  una delle più importanti opere pubbliche della giunta Celeste è miseramente fallita .

Infatti  le recenti sentenze  dell’ambito  “A” e “C” ( spazio giovani,  ristorante, sala bar- incontro e sistemazione area  a verde  esterna con laghetto) )   e dell’ambito “B”  ( campi per attività ludico sportive con una tensostruttura per ospitare manifestazione varie al coperto)  hanno  confermato che;

  • I collaudi effettuati sotto l’amministrazione Celeste erano  perfettamente validi  
  • L’area feste era completamente agibile   e solo  una diabolica insistenza   la voleva  vedere degradata e, quindi , inutilizzabile.
  • Sono stati spesi ,per questa follia della contestazione ad ogni costo , oltre 420.000 euro  e con altre spese legali  in corso , a fronte di una transazione offerta dal perito del tribunale  di Milano  di euro 226,491  che avrebbe risolto tutto sugli ambiti A e B sopra descritti.  In aggiunta, per non farci mancare nulla, sono stati spesi altri    159,444.71 euro per recuperarne solo circa 50.000 per la parte dell’ambito B di cui sopra.
  • Impedirne coscientemente l’utilizzo pubblico ha comportato un degrado  che, unita alla mancata manutenzione, comporterà un’ulteriore gravosa spesa
  • I cittadini sedrianesi, proprietari di questa rilevante opera pubblica, sono stati privati di un loro legittimo diritto  al godimento del bene.

E’ sorprendente che, nonostante l’evidenza e le carte dei giudici, si tenti ancora di mistificare la realtà .  La necessità di mettere in cattiva luce l’operato dell’amministrazione precedente, che è  stata ingiustamente  estromessa dal governo legittimo del  paese  da vicende che si sono rivelate, visti i  fatti accertati,  una bolla di sapone e soprattutto false,  era ed  è  una vergogna.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La giunta in  carica, adesso,  faccia un gesto di umiltà apprezzabile:  la smetta di indicare responsabilità del passato   e si prodighi  invece  per difendere  il Comune  dalle solite note stonate   sullo scioglimento.  Basta spendere denaro pubblico che può essere investito, per esempio,  nella manutenzione del verde  e della cultura e  della segnaletica stradale ,  così oggi bisognosi di interventi  urgenti.  Mettano “on line” a disposizione dei cittadini,  visto  il continuo uso e la  padronanza dei “social”,  le sentenze  recenti , e  altri documenti utili  per  quei tanti cittadini  che, ingiustamente, sono stati confusi e orientati a giudizi superficiali  e che, oggi,  vogliono comprenderne  la reale situazione.

Riportino l’area feste alla sua bellezza originaria e al suo pieno utilizzo: amministrare un ente pubblico significa anche non denigrare l’attività positiva effettuata  da un’altra  parte politica, se questa  è stata  indirizzata    solo al bene comune;   sicuramente  questo gesto verrà apprezzato e otterrà consenso  che  può  portare a una riconferma nella carica elettiva , ma senza  prodursi in inganni  e menzogne.

Alfredo Celeste

Alfredo Celeste

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