MILANO – “Sono sconcertanti le dichiarazioni dei legali del pluriomicida Battisti che invece di rendersi conto che quest’ultimo è un assassino ed un ex terrorista, piagnucolano accusando “qualche politico” di avere esigenze mediatiche che di fatto metterebbero in difficoltà la dolce permanenza nelle patrie galere del proprio assistito. Ancora una volta invece di soffermarsi sul dolore e il male commesso da Battisti, che durante la sua lunga latitanza ha girato in lungo e in largo in paradisi dorati, si cerca perfino di trovare delle attenuanti lamentandosi che il carcere sia di fatto troppo duro. L’ennesimo episodio, questo che riguarda Battisti, che ancora una volta infanga la memoria delle vittime innocenti.”
Così Silvia Scurati, consigliere regionale lombardo della Lega, sulla richiesta del legale di Cesare Battisti di rivedere la carcerazione e sullo sciopero della fame intrapreso dal terrorista.