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Dall'archivio:

Scuola Sud/2: Calati come Speranza. Lo dice il giorno prima della campanella ……alle 11.56 il messaggio ai genitori. (Roba da matti)

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MAGENTA – Posto che l’opera di prevenzione portata avanti dall’Amministrazione Calati nelle Scuole cittadine, potrebbe senz’altro essere vista come un’iniziativa meritoria. Questa chiusura con comunicazione alla stampa e alla città della Scuola Sud, la domenica mattina, ci porta alla mente una battuta che non possiamo esimerci dal fare. 

A Magenta abbiamo un Sindaco (Chiara Calati) che è come il Ministro Speranza. Sappiamo che Chiara è persona autoironica – e in ogni caso diventare Ministro non sarebbe poi così male eh … – però, oggettivamente, ci chiediamo cosa abbiamo in testa i nostri amministratori che siedono a Palazzo Formenti.

Come è possibile comunicare al pubblico e all’etere – vedi mondo dei social – la domenica mattina che il lunedì la Scuola Sud e l’annesso Asilo il Girasole sono chiusi?  Molti genitori e insegnanti ci stanno scrivendo adesso e ci informano che il messaggio alle famiglie è arrivato alla bellezze delle 11,36 di questa domenica. Inaccettabile.

Qualcuno pensa alle famiglie, alle loro esigenze, e al fatto che queste ultime debbano organizzarsi??? Purtroppo, non tutte lavorano in smart working e, soprattutto, non tutte sono sul divano con il reddito di cittadinanza grillino a fine mese….

Leggiamo che l’Ordinanza urgente è stata firmata proprio stamani dal Sindaco. Domenica 21 Febbraio 2021, anno del Signore, prima domenica di Quaresima. E anche qui stando sempre in tema di battute tra il Sacro e il Profano, si vede che a Palazzo Formenti è tempo di Quaresima……

Le ragioni sono presto dette: il metodo inaccettabile. Queste sono cose da grillini che dalla sera alla mattina, cambiamo colore alle regioni e decidono, che non si può andare a sciare tanto per rimanere sull’attualità.

In secondo luogo: a Magenta ci dovrebbe essere un Ufficio Lavori pubblici, proprio di recente, abbiamo evidenziato il fatto che la macchina dopo varie lungaggini, un po’ come un diesel, si è rimessa in moto. Ma anche qui si deve arrivare a meno di 24 ore dalla campanella nel comunicare un provvedimento che pesa così tanto sulla vita e il menage di molte famiglie???

 

Infine, siamo sempre lì alla comunicazione. Da zero in pagella di questa Amministrazione. Siamo stati dal Sindaco Calati, solo pochi giorni fa per una lunga intervista, a tutto campo, posto che nessuno può avere la sfera di cristallo, ma cogliere l’occasione per iniziare a mettere le mani avanti? Per anticipare qualcosa? Se si è giunti ad un provvedimento così rigoroso, è evidente che ci potesse essere già il sentore che qualcosa non andava per il verso giusto…..

E allora anche qui ci viene il sospetto che gli uffici, non si parlino, e che a Palazzo Formenti, non si riescano realmente a mettere a fuoco le priorità.

Detto questo,  è evidente che stiamo dalla parte dei genitori e degli insegnanti, che dovranno da domenica per una settimana – e si spera che il termine sia rispettato – inventarsi una didattica a distanza, non per il Covid, ma diciamolo pure per imperizia da parte di chi avrebbe dovuto vigilare per tempo.

Ma se stiamo come sempre dalla parte dei cittadini, a questo giro, consentiteci, la franchezza non stiamo al giochino delle strumentalizzazioni politiche. Se il Cdx sicuramente ha molte colpe, rispetto alla Scuola Sud, non di meno ne ha il Csx. Le motivazioni anche qui sono sotto gli occhi di tutti. Questa Scuola anche se poi a tagliare il nastro fu Luca Del Gobbo, è tutto sommato di recente costruzione, tanto che risale all’Amministrazione di Giuliana Labria. Una Scuola costruita senza una palestra, opera pubblica strombazzata dall’Amministrazione di Marco Invernizzi, peccato che solo dopo qualche mese la palestra – altra battuta – faceva acqua……da tutte le parti…..

Dunque, oggi dateci pure dei populisti – ma nel senso letterale del termine e più nobile perchè stiamo coi cittadini – ma siamo fieri di esserlo. Ci piacerebbe riscoprire il buon amministratore di condominio, quello alla Gabriele Albertini, quello che gestiva la città con la giusta cura e attenzione per la cosa pubblica.  Che evidententemente manca.

 

Fabrizio Valenti

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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