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Scuola dell’Infanzia Giacobbe Fornaroli: ecco il nuovo Consiglio d’amministrazione

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MAGENTA /PONTEVECCHIO –  E’ stato rinnovato la scorsa settimana il Consiglio di Amministrazione della Scuola Giacobbe Fornaroli di Magenta. Ticino Notizie ha così incontrato il suo Presidente Gabriele Bollasina per tracciare un bilancio tra passato, presente e, soprattutto, futuro.

 

 

 

 

 

 

 

 

È stato rinnovato il CDA della scuola Giacobbe: Da chi è composto?

“Mercoledì scorso si è riunita l’assemblea dei soci dell’Associazione Scuole Materne di Magenta. E’ infatti questo l’ente gestore delle due scuole Giacobbe e Fornaroli di Magenta e Pontevecchio. Ne è uscito un CDA parzialmente rinnovato così composto:

Arabella Biscaro, giornalista e insegnante, Chiara Valisi, insegnante, Fausta Malini, insegnante in pensione, Alberto Malini, dirigente di opere sociali in pensione, Gabriele Bollasina, ingegnere e consulente aziendale,  Don Giuseppe ha delegato Chiara Umbelli, farmacista, per la parrocchia di Pontevecchio e Roberto Esposito, imprenditore, per S. Martino in Magenta. Luigi Frosi e Paolo Barenghi, dirigenti amministrativi. Questo CDA ha molte anime: Rappresenta infatti l’Associazione, il Comune e le Parrocchie di Magenta, i genitori”.

È stato riconfermato nel ruolo di presidente Gabriele Bollasina. Qual è la sua valutazione sui 4 anni appena trascorsi?

“Sono stati quattro anni molto intensi molto più di quanto mi aspettassi all’inizio. Questo ente esige molto e ha richiesto a me e ai miei collaboratori molto tempo (ndr: I membri del CDA della scuola sono a titolo gratuito e volontario). Avevo alcuni obiettivi alcuni conseguiti altri no”.

Tra i nodi da sciogliere c’è anche quello delle vecchio Asilo Fornaroli di via Cavallari, attualmente dismesso…

“Noi nel 2016 abbiamo chiesto al Comune i primi chiarimenti, poi purtroppo siamo arrivati al recesso del contratto di affitto.  L’Amministrazione ci ha comunicato a giugno la sua intenzione, contestualmente, però ci ha garantito di voler dialogare per capire insieme la futura destinazione della struttura. Da giugno siamo arrivati ad oggi e domani avremo l’atteso incontro. Ci sono stati, in ogni caso, già contatti con il Sindaco Calati: quello che chiediamo è una visione sul futuro con delle scelte rapide, perché tenere vuoto questo edificio non è un danno per la nostra associazione, ma in primo luogo per la nostra città”.

Per quanto riguarda i costi di riqualificazione dell’immobile di via Cavallari, Bollasina va oltre: “Sicuramente siamo sopra i cento mila euro, ma il punto non è questo. Ed essendoci domani il confronto con l’Amministrazione non trovo corretto parlarne. Noi riteniamo tuttavia che qui vi siano grandi spazi da utilizzare, magari potrà essere utilizzato non più per la scuola dell’Infanzia, però, ci vediamo ancora una vocazione scolastica dietro a questa struttura:  faccio un esempio sulle scuole superiori per le attività che immaginiamo collegate al liceo musicale, questa struttura dispone di  un piccolo auditorium che sarebbe bellissimo sfruttare anche per organizzare saggi.  Noi ci aspettiamo che venga mantenuta in qualche modo la vocazione educativa: devo anche aggiungere che abbiamo già avuto interlocutori delle scuole professionali molto interessate a questo edificio che attendono l’esito della nostra trattativa con il Comune”.

Da ultimo il tema rette. “Sicuramente – conclude Bollasina – siamo contenti del fatto che con la nuova Amministrazione siamo tornati a parlare di convenzione. Rimane il problema del contributo comunale che è ancora molto basso, simile ai livelli degli anni 2005/2006, un terzo di quello di alcune città vicine. Pur sapendo di non poter arrivare subito a quei livelli crediamo, però, che almeno si possano prendere ad esempio gli standard mantenuti nell’ultimo anno di Amministrazione Del Gobbo (2012)”. 

 

F.V.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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