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Scendi giù, a Canegrate c’è… Cinegrate: buona la prima

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CANEGRATE- L’idea ha fatto centro. E la presenza di un ampio pubblico ne ha dato piena conferma. Il debutto dell’iniziativa “Scendi giù… c’è Cinegrate” -sabato 11 luglio- lanciata dal comune e volutamente caratterizzata dall’elemento della sorpresa e dell’imprevedibile non avrebbe potuto avere avvio più scoppiettante. Un vero momento di socialità di quelli che riannodano alla speranza e all’appartenenza a una realtà comune in un momento nel quale tali esigenze si avvertono in modo particolare per effetto del disorientamento e delle restrizioni generate dal diffondersi della pandemia da Covid-19. Molti gli ingredienti che hanno consentito di dare luce sfavillante al primo appuntamento svoltosi in piazza Unità d’Italia: in primo luogo non è mancato un omaggio al genio musicale di Ennio Morricone recentemente scomparso, in più, si legge nella nota del comune, “gli organizzatori hanno anche intrecciato un simpatico dialogo con le famiglie affacciate ai balconi”. 
Cinema, ma anche sogni. Che hanno il volto non solo del grande schermo ma anche di una macchina ribattezzata appunto “La macchina dei sogni”, creatura partorita dalla mente di Antonio Chierichetti; “è un carro lungo sei metri trainato da un trattore – ha spiegato il comune – su cui trova posto tutto ciò che serve a uno spettacolo , schermo e struttura, impianto, sedie,  materiali per l’organizzazione dell’area e… grande cuore”. Quello stesso grande cuore con cui i cittadini canegratesi hanno accolto il laborioso sforzo degli organizzatori, per il quale l’imponente presenza ha costituito il migliore messaggio di ringraziamento. Adesso tutto è pronto per un’altra macchina dei sogni che sarà in un luogo diverso del paese, pronta a regalare le stesse emozioni e ad accogliere se possibile un’ancor più ampia cornice di pubblico. Con la forza delle sue luci, Canegrate ha saputo oscurare i timori da Covid-19. E illuminarsi di ripresa a sperare.
Cristiano Comelli       

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