SANTO STEFANO TICINO – Dopo essere stata costretta a rinunciare alla manifestazione nel 2020, l’Avis di Santo Stefano Ticino è tornata in piazza in grande stile per festeggiare i suoi Donatori e non solo. La mattina di Domenica 26 Settembre, dopo una pioggia torrenziale che stava per rovinare i programmi della giornata, è stato inaugurato il nuovo monumento dedicato ai Donatori di Sangue. La cerimonia è avvenuta alla presenza dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco Dario Tunesi, del Parroco Don Cristian Pina, dei Labari delle Avis della zona del Magentino, del Consigliere Regionale Avis Lombardia Giuseppe Commodaro, del Consigliere Provinciale Avis Milano Claudio Di Maria, della Comunale Avis locale e del suo Presidente Marco De Vita, dell’artista Stefanese Pietro Cigala (autore del monumento) e dei suoi maestri dell’Accademia di Brera, prof. Massimo Pellegrinetti Direttore del Dipartimento di Scultura e prof.ssa Maria Mancini storico dell’arte. L’accompagnamento del Corpo Musicale G. Verdi e del suo Presidente Giuseppe Ranzani hanno impreziosito la manifestazione.
“La nostra memoria ci consente di trasformare le esperienze in ricordi e i ricordi ci consentono di evitare di ripetere gli errori e di perpetuare invece i casi di successo. Per fortuna possiamo immagazzinare anche le esperienze degli altri, con lo studio della storia e la condivisione, ma anche attraverso la testimonianza di simboli e opere d’arte. Un esempio di simbolo si trova nella nostra Parrocchia. Nella vetrata della cappella del Sacro Cuore di Gesù, dal 2007, anno di fondazione della nostra sezione Avis e del centenario della nostra Chiesa, è stato inserito il logo dell’Avis. Nella cappella dedicata a colui che è stato il primo donatore di sangue della storia. Un esempio di opera d’arte è proprio il nostro monumento Avis. Sono sicuro che saprà incuriosire, attirare e parlare ai passanti diretti verso la stazione ferroviaria o di ritorno a casa e gli saprà trasmettere la testimonianza del Dono che, ancora di più in questi tempi di pandemia, ha avuto ed ha un’importanza fondamentale. Un gesto volontario, gratuito ed anonimo di altruismo per il prossimo, fatto da persone di grande cuore” questa l’introduzione di De Vita all’inaugurazione.
Significativa anche la presenza dei professori dell’Accademia di Belle Arti di Brera che hanno saputo valorizzare il significato simbolico dell’opera che, come recita la targa posta dallo stesso artista Pietro Cigala, utilizza la metafora del treno sui binari per rappresentare lo scorrere della nostra vita ed il cuore pulsante come simbolo della generosità dei Donatori di Sangue, che con il loro gesto consentono a chi ne ha bisogno di rimediare agli incidenti di percorso e riprendere il loro viaggio.
Data la benedizione da parte del Parroco i ringraziamenti sono andati oltre che a tutti i presenti, anche al Sindaco e all’Amministrazione Comunale che hanno creduto nel progetto e consentito la posa del monumento.
Dopo il doveroso saluto ai Donatori di Sangue defunti, presso il cimitero e la celebrazione della S. Messa, si è svolta la cerimonia di premiazione dei Donatori Stefanesi.
I benemeriti sono stati davvero tanti, molti preziosi fedelissimi, qualche “Ultima Goccia” Oro-Diamante con davvero tantissime donazioni alle spalle e per fortuna anche molte giovani “Prime Gocce” che speriamo sappiano garantire il fisiologico ricambio generazionale. Da evidenziare oltre alle importanti benemerenze ufficiali, anche la consegna del ‘Totem Avis’ di Santo Stefano Ticino come premio alla carriera per l’ex Direttore sanitario, Dott. Ugo Bolzern che è stato presente dalla fondazione della Comunale sino al 2020.
De Vita ha colto l’occasione della consegna dell’Oro con Rubino all’infaticabile vice-Presidente Teresio Cucchetti, per ringraziare pubblicamente tutta la squadra di volontari Avis che garantiscono il funzionamento della sezione, anteponendo a volte gli impegni e i doveri che derivano da questa appartenenza, oltre che il loro tempo libero, alle proprie necessità private e famigliari.
Durante la cerimonia sono state consegnate le seguenti benemerenze: 14. Prima Goccia (nuovi donatori) Bolsieri Davide, Cagnoni Laura, Catuscelli Stefania, Contini Gianluca, De Vita Laura, Ferrario Daniel, Giordano Fabrizio, Mereghetti Joao Marcos, Oldani Valentina, Pugliese Clara, Questito Dario, Ramundo Greta, Soldi Stefania, Tagliabue Giulia. 11. Rame (3 anni e 6 donazioni o 8 donazioni) Chillura Daniele, Crisafulli Simona, De Carli Michela, Garanzini Claudio, Imbrogno Marco, Laabidi Bouchra, Parini Samantha, Randazzo Natale, Rienzner Riccardo, Trezzi Deborah Chiara, Uruci Albert. 10. Argento (5 anni e 12 donazioni o 16 donazioni) Aloise Pietro, Barone Sara Stefania, Caruso Antonietta, Chiodini Robert, Lunardi Luciano, Naccari Gioacchino, Paravati Martina, Pianta Sabrina, Piscone Carla, Quatriglio Salvatore. 6. Argento Dorato (10 anni e 24 donazioni o 36 donazioni) Castagna Francesco, Fumagalli Franco, Giorgetti Chiara, Girotti Massimo, Mereghetti Maurizio, Zanoni Stefano. 4. Oro (20 anni e 40 donazioni o 50 donazioni) Gentile Alberto, Lerose Francesco, Oldani Riccardo, Pianta Alberto. 1. Oro con Rubino (30 anni e 60 donazioni o 75 donazioni) Teresio Cucchetti. 1. Oro con Smeraldo (40 anni e 80 donazioni o 100 donazioni) Oldani Giuseppe. 1. Oro con Diamante (raggiunti limiti di età o 120 donazioni) Ciprandi Massimo, Pianta Orazio. 5. Ultima Goccia (cessata attività) Grittini Pierluigi, Martire Francesco, Paradiso Federico, Pianta Orazio, Trezzini M. Bambina. 1. Totem Avis (Benemerenza Speciale) Dott. Ugo Bolzern.
E non finisce qui! La sezione Stefanese non ha mai veramente chiuso i battenti, anzi ha incrementato l’uso di tutti i mezzi di comunicazione possibili durante questa pandemia, ma ha voluto rimarcare questo evento come simbolo di ripartenza, di ritorno ad una graduale normalità e riaprirà quindi la sua sede fisica Mercoledì 6 Ottobre. Ha già inoltre lanciato un nuovo ciclo di visite per la prevenzione dei tumori della pelle, in programma per il 20 e 21 Novembre prossimi.
