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Santo Stefano, il Sindaco Tunesi: “Sul sottopasso ferroviario ripagati i nostri sforzi”

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Il primo cittadino Santostefanese: “Grazie alla determinazione della nostra Amministrazione, chiusa una vicenda quasi ventennale”

SANTO STEFANO TICINO – Il sottopassaggio ferroviario che sostituisce definitivamente il passaggio a livello presente all’incrocio fra via Dante e via della Stazione, è stato aperto il 21 luglio scorso, e consente l’agevole scavalco della rete ferroviaria, collegando le due parti del paese che sono sempre state separate fisicamente dalla rete ferroviaria.
Le opere realizzate, che sono sempre state giudicate indispensabili anche per la viabilità sovracomunale in cui sono inserite e coinvolte, sono state attuate con evidenti modifiche, richieste dall’attuale Amministrazione comunale di Santo Stefano Ticino, all’incrocio fra via Dante e via Raffaello, per migliorare la sicurezza della viabilità
Sabato 2 settembre scorso l’opera è stata inaugurata ufficialmente.
Al taglio ufficiale del nastro erano presenti, oltre al Sindaco del Comune di Santo Stefano Ticino, Dario Tunesi, il Consigliere di Città metropolitana di Milano, Marco Ballarini, l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Corbetta, Andrea Fragnito, l’Onorevole Francesco Prina e il Responsabile dei lavori Giovanni Tamburo per Rete Ferroviaria Italiana.
Il Sindaco di Santo Stefano Ticino, Dario Tunesi, durante la cerimonia inaugurale ha sottolineato quanto segue: “Grazie alla determinazione della nostra Amministrazione si chiude una vicenda iniziata 18 anni fa, con fallimenti di società impegnate nella realizzazione dell’opera e dove si sono consumate numerose strumentalizzazioni politiche, la verità sta sotto gli occhi di tutti, siamo riusciti a porre rimedio ad un progetto che avrebbe penalizzato la circolazione stradale migliorando notevolmente anche la sicurezza stradale e ciclopedonale, il tutto senza costi aggiuntivi per le casse comunali ma grazie ad una forte e proficua collaborazione con RFI. Siamo molto soddisfatti del risultato finale che permette un collegamento veloce con Corbetta”.
Si è quindi chiusa e risolta l’ormai ventennale vicenda delle opere di scavalco ferroviario, opere a totale carico della Rete Ferroviaria Italiana, per sopprimere i due passaggi a livello presenti sul territorio, il primo nei pressi della stazione e il secondo nella zona “ex Ferrotubi”, già aperto al traffico dall’agosto del 2013.

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