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‘++Sante parole di Giorgio Palù (Aifa): i virologi hanno creato confusione

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MILANO   “La virologia è una disciplina affascinante, che in questo anno e mezzo è stata un po’ svilita. Banalizzata da tanti interventi di cosiddetti esperti che sono stati chiamati virologi” dai media “quando non lo sono”. Esperti che sono intervenuti “su questioni anche importanti”.

E spesso sono state veicolate informazioni non corrette da un punto di vista scientifico nel pieno dell’emergenza pandemica. “Tutti questi annunci, previsioni, divinazioni hanno creato sconcerto nella popolazione, che ha incolpato i virologi di tutto ciò”. E’ la riflessione che ha spinto il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa, Giorgio Palù, a scrivere da virologo il libro ‘Virosfera’ (editore La Nave di Teseo), con il collega Massimo Clementi. Missione: raccontare com’è veramente la virologia, “disciplina ricca di premi Nobel”, e il mondo dei microbi.

      “In realtà – ha spiegato oggi intervenendo a ‘Domande e risposte’ su RaiNews24 – i virus sono l’elemento più diffuso nel pianeta, in grado di replicarsi all’interno di varie nicchie ecologiche, dagli animali alle piante e persino nel nostro intestino. Addirittura il 10% del nostro genoma è fatto di retrovirus. Quindi i virus che conosciamo sono nulla rispetto alla totalità di questi elementi che ci accompagnano nell’evoluzione dall’inizio della vita umana”.

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