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Dall'archivio:

Sanremo 2021, dal divano di Emanuela Arcidiacono.. Elegia di Laura Pausini

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Credo di non potermi esimere dal commentare la performance canora sul palco dell’Ariston per il Festivàl della canzone italiana, della vincitrice dell’ultimo Golden Globe….. Laura Pausini si è esibita durante la kermesse canora, con il brano Io si, colonna sonora del film di Edoardo Ponti, con Sophia Loren “La vita davanti a sè”. Una cantante, una donna celebre a livello internazionale, una star, vincitrice di innumerevoli riconoscimenti, è salita sul palco di Sanremo e dopo 28 anni era emozionata. Le tremava la voce ed aveva la salivazione azzerata. Così ha commentato ai due conduttori. Il palco dell’Ariston, a detta della stessa performer, è sempre stato il suo tallone d’achille, la dimostrazione della sua fragilità. Un’artista, con oltre un miliardo di visualizzazioni sul web, avvolta in un manto lucente, un costume di scena degno del migliore dei palcoscenici, cede all’emozione nel luogo dove tutto ha avuto inizio, dove il suo successo è cominciato. E si commuove pensando all’onore per la partecipazione al Golden Globe, dove mai aveva partecipato un brano interamente in italiano.

 

Si commuove pensando al film, al suo messaggio di integrazione ed all’amore, che può essere donato spontaneamente a tutte le persone, senza necessità di legame di sangue. Si commuove pensando all’Italia, che tanto le manca quando si trova lontana, ma che le dà la forza di andare avanti. Ed il suo commuoversi mi ricorda la ragazzina del liceo con una giacca blu con delle enormi spalline ( che indossavamo tutte all’epoca) e con la fessura tra gli incisivi.

 

 

La ragazzina che parlava di un amore finito, di un sentimento sfumato. E tanta umiltà mi commuove, ora come allora, profondamente. E poi Laura si allontana, al grido di Laura Pausini, e lei ribatte “da Solarolo”… E mi strappa un sorriso…tanto semplice quanto grande.

Emanuela Arcidiacono

 

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