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Sanità/1: da Israele a Pavia, l’intelligenza artificiale arriva negli ospedali

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PAVIA – In occasione dell’ “Israel-Italy Healthcare Innovation Day”, in corso in queste ore a Palazzo Lombardia, il direttore generale dell’ASST Pavia, Michele Brait, ha presentato alla platea la prima esperienza in Italia di reparto ospedaliero dotato di intelligenza artificiale attraverso la tecnologia Vitalerter. Si tratta di un sistema di sicurezza composto da sensori non invasivi e software, frutto della ricerca israeliana, con il quale il personale sanitario monitora parametri vitali, qualità del riposo, tentativi di uscita dal letto e mancati rientri.
Il sistema, che in Israele è utilizzato in oltre 10mila posti letto, previene le ulcere pressorie indicando quando è necessario girare i pazienti immobilizzati; limita le cadute, segnalando in modo predittivo quando il paziente fragile sta per uscire dal letto; segnala se il paziente non torna a letto dopo essersi alzato, consentendo agli infermieri di verificare se è necessario intervenire.
Tutti gli allarmi possono essere personalizzati dai medici, mentre il personale di assistenza riceve notifiche visive e sonore sul monitor centrale, presso l’infermeria, e sui dispositivi mobili attraverso una APP.
Il sistema ha un costo di circa un cappuccino al giorno e permette di migliorare sensibilmente la qualità delle cure.
In UK è stato calcolato che ha dimezzato la media del numero di cadute dei pazienti monitorati e ne ha ridotto di circa il 70% le ulcere pressorie.

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