SAN VITTORE OLONA – Campana della maggioranza: siamo al governo della città e abbiamo ereditato una situazione critica, nonostante questo abbiamo messo in campo diversi progetti per il bene del paese. Campana dell’opposizione: avete osato troppo poco e indirizzato male le risorse che vi erano state lasciate in eredità. Che i suoni delle due anime politiche del consiglio comunale di San Vittore Olona avrebbero avuto tonalità diverse rientrava nel novero delle previsioni agevoli. Terreno della difformità di vedute è stato il via libera al rendiconto consuntivo del 2019 elaborato dalla giunta del sindaco Daniela Rossi. La corposa relazione dell’assessore Marco Rotondi ha compendiato ciò a cui l’amministrazione comunale ha messo mano nell’anno alle spalle: dal progetto di realizzazione di una casetta dell’acqua al continuo dialogo con il mondo scolastico, dalle iniziative culturali legate alla biblioteca “Villa Adele” che- ha detto Rotondi – per la prima volta abbiamo tenuto aperta l’intero mese di agosto” alla “Fiera di settembre”.
Daniela Rossi, Sindaco di San Vittore Olona
A ciò ha aggiunto poi la volontà di individuare un gestore unico del servizio rifiuti ora gestito da Econord, la volontà di intervenire in modo significativo sull’edificio di via Mazzini confiscato alla mafia, la realizzazione di un nuovo impianto termico alle scuole Leopardi, il nuovo “Piano per la protezione civile”. Elementi che lo hanno indotto a esprimere soddisfazione per il lavoro svolto. “Siamo consapevoli di essere solo all’inizio e delle difficoltà che ci sono – ha aggiunto – abbiamo raggiunto una buona stabilità patrimoniale che ci consente di guardare avanti con fiducia; abbiamo la necessità di predisporre il bilancio partendo dalle entrate e non dalle spese, questo non significa che non faremo investimenti ma che li spalmeremo nel tempo”. Ma vi è un aspetto tutt’altro che trascurabile in tutto questo: la relazione era figlia di un’elaborazione compiuta nella fase in cui ancora il Covid-19 non era intervenuto a scompaginare la quotidianità e Rotondi non manca di evidenziarlo: “quest’emergenza- ha proseguito – ci ha indotto a dovere rivedere alcuni aspetti, nell’immediato futuro dovremo tenere conto delle necessità delle famiglie e dei commercianti per i quali stiamo pensando di predisporre una serie di interventi a sostegno e di agevolazione; prevediamo una riduzione delle entrate perché molti nuclei familiari e realtà di lavoro autonomo avranno difficoltà a effettuare certi pagamenti vista l’emergenza, a loro vogliamo venire incontro davvero”.
Tutto in moto rettilineo? Per Roberto Morlacchi (Centrodestra Morlacchi sindaco) e Paolo Salmoiraghi (Per San Vittore Olona) non proprio. “Capisco che vi siate insediati da poco – ha osservato il primo – ma avete svolto il minimo sindacale, specialmente nell’ambito delle opere pubbliche mi pare che abbiate osato poco”. Salmoiraghi, dal canto suo, ha sostenuto; “Avevate in dote dalla passata amministrazione un bilancio con i fiocchi, potevate mettere in campo lavori per un milione di Euro ma ne avete impiegati solo mila, avete dato per la riqualificazione delle strade un incarico esterno di 28 mila Euro quando vi è l’ufficio tecnico che è preposto a questo, i campetti di via Alfieri sono chiusi dal mese di novembre e non si è visto nulla; il fatto che vi siate insediati a giugno del 2019 non può giustificare tutto questo”. Alla fine via libera a maggioranza.
Cristiano Comelli
