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San Vittore Olona: il bilancio post Covid, + 110 mila euro di aiuti tra Stato e Regione

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SAN VITTORE OLONA – La pandemia da Covid-19, in misura variabile, ha colpito un po’ tutti. Non solo sul piano sanitario ma anche su quello economico danneggiando famiglie e imprese. Ad entrambe il comune di San Vittore Olona ha deciso di venire incontro rimodulando il suo bilancio e introducendo qualche variazione.

“All’emergenza sanitaria- spiega in premessa l’assessore al bilancio Marco Rotondi – se ne è aggiunta una economica che coinvolgerà famiglie e imprese per mesi se non addirittura per anni, in vista del prossimo luglio quando ci dovremo occupare di salvaguardia degli equilibri di bilancio abbiamo quindi deciso di introdurre alcune variazioni per sostenere ambedue le categorie”.

 

Il primo dato di cui la giunta del sindaco Daniela Rossi ha dovuto tenere conto è l’impossibilità per molti nuclei familiari e realtà imprenditoriali di fare fronte agli obblighi fiscali e di versamento delle imposte vista la crisi che li ha colpiti. “Per quanto concerne la nuova Imu che prevede anche la Tasi – aggiunge Rotondi- abbiamo previsto una riduzione di 100 mila Euro soprattutto con riferimento alle attività artigianali e industriali che sono state messe a dura prova”.

Per quanto riguarda la Tari, la riduzione del gettito è stata invece stimata in 60 mila Euro, “considerando – spiega l’assessore sanvittorese – che molti nuclei familiari si trovano in situazione di cassa integrazione o addirittura di perdita di lavoro”. Freccia verso il basso anche per quanto concerne il gettito Irpef per il quale vi sarà una riduzione di 25 mila Euro “non tanto dovuta- spiega Rotondi – alla difficoltà di incassare il tributo ma alla contrazione della base imponibile generata dall’emergenza Covid”.

 

 

Il comune potrà in compenso contare su un’entrata di 80 mila Euro proveniente dallo Stato e su un contributo regionale pari a 29.631 Euro. Un’altra modifica concerne la Tosap, ovvero la tassa per l’occupazione di suolo pubblico che non ha potuto essere versata dagli ambulanti per la mancata possibilità di allestire le bancarelle del mercato. La variazione tiene d’occhio anche la necessità delle realtà associative per le quali è stato deciso un contributo di 4.000 Euro “come segno tangibile di sostegno – dice Rotondi – per il loro impegno e la loro collaborazione nella fase dell’emergenza”. Tremila Euro saranno invece destinati alle associazioni culturali con particolare riguardo al Corpo bandistico che taglia il traguardo del suo 40esimo di fondazione. Sul fronte viabilità, dopo l’affidamento del progetto per la riqualificazione di via Primo maggio, la giunta ha messo in pista anche la posa di un’apparecchiatura semaforica per l’incrocio tra Sempione e piazza Italia per un importo di 30 mila Euro con l’obiettivo di potenziare la sicurezza in quel tratto.

Cristiano Comelli

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