SAN VITTORE OLONA – Da giovani che furono con tutto il loro carico di sofferenza per eventi che vissero sulla loro pelle a giovani chiamati a raccogliere quel messaggio e a farne veicolo per promuovere la pace e la concordia tra gli uomini. Venerdì 25 gennaio alle 10.30 l’auditorium della scuola media Leopardi spalancherà le porte alla rievocazione della “Giornata della memoria” istituita il 27 gennaio per ricordare la liberazione dal campo di sterminio di Auschwitz. Lo farà con un incontro tenuto da Dario e Aida Foà. Due persone che non vissero in modo diretto la tragedia dei campi di sterminio ma molto possono raccontare perché, allora di sette anni di età, furono invece tra le vittime delle leggi razziali del fascismo.
Dario era a Napoli dove il nonno era rabbino e a capo della comunità ebraica locale, Aida passò da Siena a Bologna e poi a Teglio, nel sondriese, e in un campo di raccolta in Svizzera. L’amministrazione comunale, sindaco Marilena Vercesi in testa, si dice persuasa che quest’appuntamento sarà ” per i ragazzi un momento di inestimabile valore nella loro formazione personale, civile e umana”. Un messaggio dalla storia chiamato a farsi storia futura e quindi alimento di promozione della dignità umana.
Cristiano Comelli