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San Martino, il concerto: violinisti dodicenni emozionano la platea

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MAGENTA – A due giovani imprenditori, Marco De Rossi e Stefano Lavazza, è andato il San Martino d’Oro n° 20 (ne abbiamo nata notizia). Per una strana coincidenza, però, ci sono stati altri due che, in Basilica, la sera di domenica, hanno ricevuto applausi calorosi ed convinti. Una coppia di dodicenni che con il violino se la cava parecchio bene, come testimoniato dall’esecuzione del Concerto di Bach in re minore BWV e dai curricoli. Kristel Kraja e Federico Nogarotto, fiori all’occhiello di Totem e figli d’Arte, hanno ottenuto già diversi primi premi in Concorsi musicali ed entrambi, lo scorso giugno, hanno conseguito, da privatisti, la certificazione di Livello Intermedio con il massimo dei voti presso il Conservatorio ‘G.Verdi’ di Milano. Alle spalle dei due – meritevoli della nostra futura attenzione – c’erano, loro pure apprezzati, i musicisti dell’Orchestra Città di Magenta e i cantori del Coro Polifonico ‘San Giuseppe Lavoratore’ di Pontenuovo. A dirigere Giuseppe Miramonti, Maestro concertatore, e Carlo Tunesi dal 2014 con la corale della frazione. Ora passiamo al pubblico, numeroso come sempre l’11 novembre per il Concerto a cura di Totem. Tante le autorità civili e militari. Sotto le luci di recente istallazione spiccavano, nelle panche della navata di sinistra, le fasce tricolori dei Sindaci del territorio il cui numero ad occhio e croce ci è parso fare il paio con quanti, seduti nella navata di destra, hanno ricevuto il ‘San Martino d’Oro’ negli anni passati. Elegante il primo cittadino di Magenta, Chiara Calati, in nero (acconciatura e trucco impeccabili), sorridente don Giuseppe Marinoni (nonostante la sonora sconfitta dell’Inter), Pietro Pierrettori come da copione. Ma bella soprattutto la gente comune che ha ascoltato, battuto le mani, si è emozionata, ha commentato e insieme alla Musica è stata l’anima autentica della serata.

Franca Galeazzi

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