SAN GIORGIO SU LEGNANO – Hagos Gebrhiwet nel 2019, Mogos Tuemay nel 2020. Il Campaccio di San Giorgio su Legnano, anche per quest’edizione, ha visto sventolare sul gradino più alto del podio la bandiera dell’Etiopia. Tuemay è stato il dominus assoluto della corsa maschile fermando i cronometri a 29.01 e precedendo di dieci secondi il connazionale Lamecha Girma. Terzo il keniano Robert Keter. Subito dopo, però, i colori italiani hanno potuto assaporare un po’ di gioia con la quarta piazza di Yeman Crippa. La gara ha avuto il suo punto di svolta nel corso del quarto giro quando Tuemay, fino a quel punto a contendersela con Girma, ha ingranato la falcata veloce e salutato tutto il resto della compagnia andando a tagliare il traguardo in solitudine. Più che una vittoria, quindi, un monologo, almeno nella parte finale della corsa.
Etiope è stata anche la regina della kermesse femminile: la vittoria è infatti andata a Fatyen Tesfay che ha preceduto le keniote Chelimo Kipkemboi e Gloriah Kite. La migliore delle italiane è stata Nadia Battocletti che si è piazzata al sesto posto dopo essere stata per gran parte della gara nel gruppo di testa.
Cristiano Comelli
