MILANO Una riunione per fare il punto sulla situazione politica in Lombardia. Insieme al governatore, Attilio Fontana, Matteo Salvini ha incontrato stamane a Milano i consiglieri e gli assessori leghisti della Regione piu’ colpita dal coronavirus. Nel corso della riunione – la prima allargata a tutta la squadra dall’inizio dell’emergenza – si e’ convenuto che, oltre alle preoccupazioni per la salute dei cittadini, ora l’azione del governo regionale deve concentrarsi sul rilancio economico dei territori, cosi’ duramente colpiti dalla pandemia. L’obiettivo – e’ l’invito condiviso – e’ di cercare di comunicare meglio i risultati raggiunti, dimostrando con dati alla mano di saper “reagire alle accuse” che ogni giorno vengono mosse nei confronti dell’esecutivo regionale.
Da parte leghista, e di tutto il centrodestra, si smentiscono poi le voci di un rimpasto imminente o di passi indietro volontari di singoli componenti della Giunta. Pur riconoscendo le difficolta’ e i momenti di stanchezza di ognuno, di fatto nessun assessore viene messo in discussione al momento, con un centrodestra che appare obbligato a dare per ora un’immagine di compattezza.
Questa notizia, diffusa nella tarda serata di ieri, fa tuttavia il paio con almeno due servizi sui numeri odierni di Corriere e Repubblica, che mettono nel mirino (soprattutto Repubblica) l’assessore Giulio Gallera; per lui si parla di parziale commissariamento, con via ad una task force che lo affiancherà, e di un ipotetico passo indietro nei prossimi mesi. Spontaneo o forzato.
Ma siamo sempre nel caso delle ipotesi (giornalistiche).
