MAGENTA – <<La cascina Calderara domani – giovedì 31 gennaio – chiuderà i battenti per disposizioni della Prefettura, una scelta improvvisa e inaspettata comunicata solo ieri. Le ospiti del centro di accoglienza nella periferia nord di Magenta verranno trasferite in altri centri più grandi, della città di Milano e della provincia. Questa decisione è stata presa in fretta e furia, a fronte dell’oggettivo diminuzione dei richiedenti asilo che consentono una razionalizzazione delle strutture di accoglienza.
L’Amministrazione comunale e la sindaca Chiara Calati, come già avvenuto per la chiusura della Vincenziana, sprofondano nel silenzio: nulla sanno e nulla sembrano sapere. Dispiace che questo centro, che con è stato aperto dalla prefettura a Magenta durante l’Amministrazione Invernizzi ed è stato dedicato all’accoglienza di giovani ragazze madri ed ai loro figli, venga chiuso in giorni in cui neve e freddo mettono a rischio la sicurezza e la salute degli ospiti. Ringraziamo di cuore gli operatori e i volontari che si sono attivati subito nel rendere il trasferimento il meno traumatico possibile e che hanno reso in questi anni un grande lavoro trasformando la cascina Calderara in un punto di accoglienza, integrazione e solidarietà. Da domani gli ospiti del centro, integrati nel tessuto sociale della nostra città, verranno ridistribuiti in altre strutture: la speranza è che trovino lo stesso calore e accoglienza che hanno trovato nella nostra comunità.
Ci chiediamo: l’amministrazione comunale informerà i cittadini? Quando?>>.
Anche sulla vicenda della Casa Calderara, il capogruppo del PD Enzo Salvaggio non ha mancato di far sentire la sua voce attraverso il suo profilo Facebook