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Dall'archivio:

S.O.S cazzari e la primavera dei ruffiani: la rubrica di utilità sociale del Duca di Saronno (per evitare brutti incontri)

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO DAL DUCA DI SARONNO, MASSIMO MOLETTI – 

La Primavera di Sandro Botticelli è uno dei dipinti più famosi della storia dell’arte e uno dei migliori del pittore fiorentino … Olio su tela con dimensioni 207 per 319 è conservata nella Galleria degli Uffizi di Firenze ed è una grande opera del Rinascimento italiano…

Il “farabolano” di oggi non merita questa affinità ma per farne capire l’ottusità perché lui si dovrà sforzare per trovare l’opera d’arte .. L’ambientazione del meschino personaggio come nel capolavoro è un ombroso ambiente che forma con le sedie in semicerchio angusto sguazza nell’ignoranza e nella cattiveria.

Vanta un gran passato e si atteggia a dirigente di non si sa che cosa ???

La sua linfa vitale è l’ignoranza e la tirchieria altrui attirando a sè come la ragnatela le mosche dopo essere state sulle feci …. La cosa che sbalordisce è dove trovi tutto questo coraggio e forza di volontà essendo un arredamento dello sfortunato bar (di solito mezzo diroccato e con pochi clienti paganti)…

Questo affresco di personaggi circostanti sarebbe più adatto a Victor Hugo ma la varietà del genere umano perfido e presuntuoso e con eccessiva auto stima fa di contro alla varietà di vegetazione del dipinto del Maestro …

Il loro però descrive benissimo il decadimento italico di questi ultimi 30 anni dove si è veramente perso il senso della misura e metro di giudizio tanto da elevare questo “venere tenebre” a santone del nulla o della convenienza.. I luoghi che frequenta li trasforma come lui e li riduce come casa sua senza il minino ritegno e vergogna …

Abbassa il livello ad una così nefandezza che affascina tutti i palloni gonfiati e malati di fama del circondario … Mi perdonerà il maestro se uso i nomi dei personaggi del quadro per descrivere humus di ignoranza -cattiveria che annovera questo essere insulso o povero disgraziato che vive di ricordi inventati o gonfiati ad arte …

Zefiro, vento del nord ovest nel capolavoro ma trombone e voce urlante a comando o da solo inveisce contro i non graditi …parla per sentire la sua voce stolta. 

Flora la stessa Primavera ma in questo obbrobrio è la gente perbene o tale che si fa incantare dalle malelingue e brutte dicerie messe in giro e finte notizie di sesso o minigonne …sembra messa incinta (anche se è un uomo) dalla boriosa non sapienza di questo … Come ogni Venere di letame ha un figlio volante che spara sentenze e sembra innocuo ma come il più nobile Cupido spara frecce ma non di amore ma veleno e zizzania a servizio

In ogni Primavera anche se di barboni morti di fame sono presenti sempre le Tre grazie che qui sono Mimi , Fofò e ‘cagamocazzo’ …tre personaggi minori ma che danno corda alla loro Dea del cacciare balle come Flipper …

Conclude questo affresco di supplizio il “Mercurio squattrinato Chic”…si atteggia da play boy incavolato e disinteressato come se per lui il tempo non passasse mai

Fa sempre le stesse cose e dice sempre le stesse parole .. Il blasfemo paragone per dare un senso alle bruttissime e squallide realtà provinciale perché questo odio si trova sempre più grande man mano che il borgo diventa piccolo …

Questo farabolano non ti propone nulla nè ti chiede soldi o favori ti ruba l’anima e la gioventù perché scredita sempre i giovani ed essendo misogino soprattutto le ragazze …

Essendo un povero Cristo o Diavolo non si muove dalla base e quando la trova non la molla più fino a quando insieme alle sue disgrazie primavere lo fa fallire per poi denigrar lo e canzonarlo …

E’ molto stupido quindi pericolosissimo perché non capisce che se salta la culla l’alternativa è la fredda panchina ..

Fate molta attenzione se lo avvistate perché di primo acchito sembra un sempliciotto ma cova una rabbia da sfogare con quelli che fanno o sono in erba d’età ..non confidate gli nulla perché andrà a cantare tutto ai vostri genitori e vi creerà non pochi problemi. In fin dei fondi basta non andare sul suo terreno visivo e soprattutto non considerarlo …

Ah facile da riconoscere perché ha abbigliamento sempre uguale ​ rinnovato solo ogni semestre !!!poi emana un brutto odore di fiori marci..

Non addentratevi a prenderlo nè per bavero nè per sedere perché è sempre in compagnia e non ha nè morale nè vergogna ma soprattutto senso di empatia …

Sono partito da questa pietra miliare dell’arte per fare capire che molto spesso il farabolano ​ sono pure al locale sotto casa e se impari a distinguerli ed evitarli sarai più allenato per scansare quelli più grossi e dannosi …

Massimo Moletti, Duca di Saronno

 

IL DUCA DI SARONNO

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