PARABIAGO – In occasione della riunione del 18 giugno scorso a Bologna, il Consiglio Federale della FIR ha identificato 7 poli di sviluppo U17/18, primo passo del nuovo percorso tecnico federale, che va ad integrare la precedente progettualità per la formazione degli atleti d’élite, partendo dalla realtà dei Club.
L’area territoriale di Parabiago è stata identificata, con Lumezzane, Rovigo, Parma, Jesi e Pesaro, Livorno, Firenze e Prato, come uno dei territori attualmente rispondenti ai requisiti richiesti. La scelta, in base alle candidature ricevute dai Club, è stata condotta valutando il profilo tecnico, logistico, impiantistico e di aggregazione territoriale.
L’obiettivo della FIR è aumentare il livello di interazione tra i Club dello stesso territorio, ponendo al centro la formazione dei giocatori, garantendo così un monitoraggio ampio e capillare dei talenti del territorio, attraverso una costante collaborazione e condivisone delle competenze tra i tecnici federali e quelli dei Club presso cui i Poli hanno sede.
Una visione che vuole consolidare il rapporto tra la Federazione ed i Club, affinché questa diventi un asset strategico per la crescita del rugby italiano.
Il nuovo modello mira sia a trasferire verso i Club e la base le competenze acquisite da FIR negli anni che hanno caratterizzato la precedente progettualità delle Accademie, sia a perfezionare, attraverso i Centri di Formazione e le Accademie di Benetton e Zebre, il percorso dei migliori talenti verso l’alto livello, completandone la formazione in un contesto adeguato e rispondente alle esigenze di maturazione imposte dal rugby internazionale d’élite.
Al tempo stesso, con l’aggregazione dei Club per la creazione dei Poli, FIR si pone l’obiettivo di contribuire attivamente non solo alla formazione dei giocatori, ma anche all’evoluzione della cultura della formazione all’interno delle proprie Società, alimentando nel medio-lungo termine un circolo virtuoso volto a garantire un’ulteriore evoluzione dell’intero movimento, funzionale alla crescita armonica di tutto il rugby italiano.
“E’ motivo d’orgoglio per Rugby Parabiago fare parte di questo progetto – ha dichiarato il Direttore Sportivo di Rugby Parabiago Cristiano Bienati. “Siamo certi di poter dare sul nostro territorio un contributo importante, in collaborazione con i Club a noi vicini che hanno aderito al progetto e a quelli che lo faranno in futuro. La cultura della formazione e della condivisione delle competenze, nella quale fortemente crediamo, è la strada da percorrere per garantire la crescita dell’intero movimento e come Club faremo la nostra parte con grande impegno e passione.”
I poli di sviluppo U17/U18 affiancano dal 1° luglio le franchigie a controllo FIR Benetton e Zebre e i due centri di formazione permanente U18/U19 di Milano e Roma, per promuovere la crescita sistemica del movimento rugbistico italiano.
