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Dall'archivio:

Rozzano, sacerdote ostaggio del balordo che vuol bruciare la chiesa del 1500

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ROZZANO – Una storia che ha dell’incredibile. L’uomo, che ha già danneggiato la struttura, urinato nell’acqua santa e tentato di derubare un’anziana, non è perseguibile perché dichiarato mentalmente instabile. Il sacerdote è costretto a chiudere l’edificio religioso a chiave quando non c’è messa. E’ quanto riporta il quotidiano on line Affaritaliani.it ed è quanto succede a Rozzano, centro del Sud Ovest Milano.
Oltre ai tentativi di incendio uno dei quali purtroppo ha causato molti danni – spiega don Roberto – sono arrivate anche le minacce. Solo poche settimane fa il balordo ha minacciato di voler ridurre la parrocchia “come notre Dame”, ma non è tutto. Ha anche confessato, ridendomi in faccia, di aver urinato nell’acquasantiera, mentre in un’altra occasione ha avvicinato un’anziana in preghiera cercando di rubarle dei soldi”.

Insomma una situazione davvero paradossale, in quanto, il persecutore non sarebbe penalmente perseguibile perché dichiarato mentalmente instabile e nemmeno i ripetuti interventi dei Carabinieri sono riusciti a scoraggiare l’uomo, intenzionato ad appiccare il fuoco al battistero perché “arrabbiato con Dio”.

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