― pubblicità ―

Dall'archivio:

Rozzano, furto a danni di Amazon: la Polstrada arresta due romeni

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ROZZANO –  Due cittadini di origine romena sono stati arrestati dalla polizia ieri pomeriggio per furto aggravato in concorso. Una pattuglia della polizia Stradale, mentre faceva accesso all’area di servizio di Rozzano est, alle porte di Milano, ha notato uno strano movimento negli stalli riservati ai mezzi pesanti del parcheggio.

      Gli agenti si sono avvicinati e hanno sorpreso una persona che, dall’interno del vano di carico del rimorchio di un autoarticolato in sosta, stava passando alcuni pacchi a un uomo. Alla vista della pattuglia della Polstrada, l’uomo sul camion ha abbassato la saracinesca del mezzo, chiudendosi all’interno, mentre il complice si allontanava a piedi. I poliziotti li hanno bloccati entrambi e li hanno controllati verificando che i due giovani, uno di 24 anni e l’altro di 32, erano gli autisti dello stesso mezzo. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato due borse contenenti vari oggetti di valore di probabile provenienza furtiva; in cabina, inoltre, nascosti dietro la brandina e nel portaoggetti, è stata trovata una trentina di altri pacchi. I 19 colli trovati a terra erano ancora integri nelle loro confezioni marchiate Amazon.
      Dalla perquisizione personale, addosso a uno dei due arrestati i poliziotti hanno trovato un sigillo di colore rosso, forzato, riportante il numero univoco di spedizione indicato sulla scheda di trasporto internazionale Cmr, nonché arnesi da scasso. La responsabile della sicurezza Amazon, convocata in ufficio per la riconsegna della merce rubata, ha confermava alla polizia Stradale che, come da prassi aziendale, una volta caricata la merce dai magazzinieri, il carico viene sigillato e il conducente non può in alcun modo accedervi senza manomettere o forzarne il sigillo di sicurezza. Dalle verifiche svolte dai poliziotti si è poi appurato che il tir era partito nel pomeriggio da Casirate d’Adda diretto a Buccinasco al magazzino Amazon e, con molta probabilità, che anche la merce priva di involucro ritrovata fosse provento di un altro furto, ai danni di Amazon, sui quali sono in corso approfondimenti. Processati per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto, con l’applicazione del divieto di dimora.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi