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Dall'archivio:

Rondena e Razzano in coro: “Questa Amministrazione ha una Ferrari a disposizione ma la tiene in garage…”

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA – Immancabile in coda alla conferenza stampa del PD anche qualche osservazione di natura più strettamente politica con particolare riferimento ai presunti scricchioli interni alla maggioranza e, soprattutto, in relazione al fatto che ci sarebbe una parte della coalizione più moderata, in evidente imbarazzo rispetto all’appiattimento del Sindaco Calati sulle posizioni della Lega. “L’unica porta verde che intravediamo all’orizzonte per il primo cittadino è quella della sezione della Lega – ha detto ironico Luca Rondena – perché benché il sindaco a parole sia espressione di Noi con l’Italia, è fin troppo evidente in che direzione si sta spostando”.

E così immancabile è venuta fuori la questione del rapporto, ultimamente non così facile, tra Calati e chi di fatto l’ha creata politicamente: l’ex Sindaco Luca Del Gobbo, oggi Consigliere regionale e già Assessore a Palazzo Lombardia.

“Magenta ha avuto – ha esordito a tal proposito Paolo Razzano (foto in basso) – degli ottimi amministratori in questi anni. Il mio è un discorso generale. Tutte persone oneste e capaci di ogni colorazione politica. Ma Luca Del Gobbo (*foto in evidenza con l’allora vice sindaco Marco Maerna ndr), dati alla mano è l’unico ad esser stato rieletto due volte di fila nella storia amministrativa degli ultimi 25 anni di Magenta. E’ una cosa di cui tener conto e di cui bisogna darne atto. Insomma, per questa Amministrazione e soprattutto per il suo Sindaco, viste le ultime vicende, è un po’ come avere una Ferrari in garage e non usarla. Ma tant’è….”. 

Dalla polemica politica si è poi arrivati a quella riguardante la macchina amministrativa che secondo il PD avrebbe più di un problema. “E’ evidente che a livello organizzativo in Comune c’è qualcosa che non va” ha rimarcato Enzo Salvaggio “Eppure hanno messo all’Ufficio Tecnico un nuovo dirigente al posto del dottor Fara (la dottoressa Ferri ndr), hanno richiamato la dottoressa Diana Naverio (foto sopra) come segretario generale del Comune. Ma evidentemente le pedine dello scacchiere non sono messe nelle condizioni di rendere al meglio. Diversamente, non si spiegherebbe perché in questi mesi tanti dipendenti hanno domandato di essere trasferiti altrove”.

Paolo Razzano

 

Sull’argomento è stato ancora Razzano ad aprire un nuovo rovente fronte di polemica con l’attuale vice sindaco e assessore al bilancio Simone Gelli: “Purtroppo vediamo molta arroganza, alla quale non seguono i fatti.

L’assessore infatti ci deve spiegare come mai con la nostra Amministrazione non andava bene il dottor Luca La Camera (capo di gabinetto di Invernizzi ndr) epperò, oggi in Comune, c’è una figura come la dottoressa Naverio, tra l’altro avvocato, che viene utilizzata non certo per tutte le competenze e le potenzialità che sono nel suo bagaglio professionale.

In una parola – ha concluso Razzano – oggi a Palazzo Formenti abbiamo profili di alto livello che costano il doppio al Comune rispetto a quanto si spendeva prima, ma che vengono largamente sottoutilizzati. Questo è un altro mistero di questa Amministrazione che anche per quanto concerne l’ambito organizzativo fa acqua. Per non parlare della Polizia locale, quella Polizia  con alcuni agenti  messi in sciopero per il famoso ticket in campagna elettorale che poi questa Amministrazione ha promesso ma che al momento non ha ancora loro concesso”.

“C’è un tema organizzativo grosso come una casa – hanno concluso all’unisono gli esponenti locali del PD – e ormai anche su questo argomento è ora di togliere questa imbarazzante foglia di fico….”. 

Fabrizio Valenti

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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