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Robecco, una leghista a capo della commissione Urbanistica: il ‘caso’ Barni (Giovanna)

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

ROBECCO – Il Comune di Robecco sul Naviglio, dal punto di vista politico, è diventato negli ultimi anni un autentico laboratorio. Un incubatore di soprerdenti innovazioni. 

C’è un sindaco (Fortunata Barni) assessore a cavallo delle giunte Merlo-Zanoni di inizio millennio (giunte di centrodestra), candidata nel 2009 con una lista civica, sindaco nel 2014 con una lista civica sostenuta dal Pd, rieletta brillantemente (contro centrodestra e lo stesso Pd..) nel 2019.

E fin qui.. Partiti muti (e zero), Barni 2. Ma le anomalie non si fermano qui: nel 2014, a capo della Commissione Edilizia, il Comune designa Felice Sgarella, commissario magentino di Forza Italia (e consigliere comunale di centrodestra dal 2017).

Ma le anomalie paiono essere una costante, a Robecco. E così, nell’anno del Covid, a quasi un anno e mezzo dalla riconferma di Fortunata Barni, ecco spuntare il caso di Maria Giovanna Barni (omonima in quanto cugina del sindaco, di primo grado).

La Barni (Giovanna) è da anni un esponente di spicco della Lega, segretaria di sezione e candidata sindaco nel 2014, quando arriva terza dietro Barni (cugina) e Christian Borsani.

Dal 2014 al 2019 è consigliere d’opposizione, anche se in alcune occasioni esprime voti non proprio dissonanti dalla maggioranza (anche sul bilancio). Ma questo succede.

Nel 2019 la Barni non si ricandida e il centrodestra, per la prima volta in 25 anni, corre insieme: Lega, Fi, Fdi. Il candidato è Francesco Ticozzelli, che parte (sulla carta) con quasi il 60% dei voti (alle Europee) ma scende al 36,38% delle Comunali, mentre la Barni (Fortunata) vola oltre il 48% e vince piuttosto agevolmente.

Oltre a Giovanna Barni è una leghista anche la sorella Patrizia (cugina anch’essa, ovviamente, di Fortunata), che peraltro ha pubblicamente dichiarato di sostenere la Barni (cugina..) nella battaglia a favore della strada per Malpensa.

Il 15 ottobre scorso, tuttavia, ecco la sorpresa: si vota per la presidenza della Consulta Urbanistica. A sorpresa, la maggioranza di Esserci per tutti sempre (la lista civica di Fortunata Barni) vota per Maria Giovanna Barni.

Quindi.. L’ex candidato sindaco della Lega (versus Barni cugina), l’ex consigliere di opposizione, che peraltro NON si ricandida nel 2019, viene preferito al candidato di opposizione Giordano Zucchetti (finisce 7 a 3 per la Barni, la votazione).

Curioso? Beh, stando ai manuali della politica tradizionale sicuramente si. Ma le cose cambiano, ed a Robecco sul Naviglio- non da ieri, ma da anni- appartenenze, partiti, schieramenti, schemi tradizionali sono melliflui, cangianti, in eterno movimento.

E così, dopo il commissario di Forza Italia a capo della commissione Edizilia, ecco che l’ex segretario e candidato sindaco della Lega viene posto a capo della Consulta Urbanistica, coi voti di quella maggioranza alla cui opposizione, in Consiglio, siedono i leghisti Elia Colombo e Monica Contini.

Parafrasando un celebre spot, a Robecco puoi (andare oltre schemi e partiti), verso un grande partito unico omnicomprensivo (e tanti saluti a tutto il resto, direbbe Francesco Guccini).

F.P.

 

I risultati delle Comunali di Robecco nel 2014

 

 

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