ROBECCO SUL NAVIGLIO – Siamo stati una mezzora abbondante, tra le 8.30 e le 9, a monitorare quanto sta accadendo al ponte carraio di Robecco DOPO l’ora tradizionale e di punta, a seguito dell’attivazione del semaforo.
E la parola, semplicemente, è una sola: apocalisse. Assieme al collega Graziano Masperi abbiamo intercettato un autista della Stav, la concessionaria della linea Abbiategrasso-Magenta (test prezioso per valutare l’impatto del semaforo), il quale ci ha riportato i seguenti dati: ‘Questa mattina occorrono 50 minuti ai nostri mezzi per andare da Abbiategrasso e Magenta, e 45 per andare da Magenta ad Abbiategrasso..’.
E tra impiegati di banca che hanno dovuto parcheggiare alle porte del paese per arrivare all’ufficio in piazza, robecchesi a boccaperta di fronte a un traffico (al quale sono abituati da decenni, peraltro) decisamente superiore, per le 9 del mattino, qualche automobilista che visto il sindaco Fortunata Barni (che era a fianco di noi cronisti) si è lasciato andare a qualche ‘improperpo’, nelle prossime ore bisognerà capire come e quando il flusso del traffico diminuirà (tornando più o meno alla normalità) e soprattutto quali sono, già da oggi, gli effetti del traffico su Cassinetta, Pontevecchio e Castelazzo. Ossia, sulla cosiddetta viabilità secondaria.
A dopo, cari lettori..
F.P.