ROBECCO – “L’Amministrazione comunale è profondamente convinta della vivacità del tessuto associazionistico del paese, è uno dei motori pulsanti. Ecco perché abbiamo voluto realizzare una tensostruttura per le associazioni in una dimensione protetta e a norma”.
Così il sindaco Fortunata Barni ha esordito durante la conferenza stampa indetta per fare chiarezza sulla nuova struttura di via san Giovanni intitolata al cavalier Angelo Mantegazzini. Assieme a lei Milena Borsani, Andrea Noè, Alfredo Punzi e Silvia Rondinini,
“Ci siamo impegnati, anche con le autorità, a pensare ad una struttura idonea. Abbiamo chiesto alle associazioni di far pervenire delle osservazioni. Così come abbiamo fatto col regolamento d’utilizzo, ma vorremmo dire che non abbiamo ricevuto alcuna osservazione”, ha continuato il sindaco, che ha inoltre richiamato le osservazioni della Soprintendenza. “Perché non abbiamo investito sul palazzetto? Perché è rimasta una incompiuta, e non volevamo aggiungerci a chi non ha risolto il problema. 300.000 euro non sarebbero bastati a concludere il palazzo, oltre al problema della gestione. I costi peraltro sono aumentati proprio per le prescrizioni della richiamata Soprintendenza. Sappiamo che ci saranno delle difficoltà per chi prima organizzava feste altrove, ma nella vita bisogna anche crescere e cambiare. Peraltro la cucina è di 4 per 8, quindi 32 metri. Abbiamo incontrato il Rio Verde martedì scorso, ci hanno riferito che c’erano criticità , ma non c’è stato alcun diktat per il sì o il no ad organizzarla ugualmente, anche presso strutture tecnicamente non consone. Certo, se ne assumeranno le responsabilità”.
“Con le risorse che avevamo in cassa non ci potevamo permettere altro, sappiamo che non tutti possano condividere tutto, ma confidiamo che gli eventi si possano ugualmente svolgere”, ha continuato l’assessore Borsani.
“Noi crediamo che la cucina sia adeguata, c’è un impianto elettrico che consente di allacciare altri impianti o frigoriferi. Quindi noi speriamo che il Rio Verde e tutte le associazioni possono fruirne”.
Le attività in ‘tenso’ cominceranno a marzo, con un cross per le scuole e la festa di san Patrizio organizzata dai giovani del Gerusco.
