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Robecco: la bellezza senza tempo di villa Gromo premiata da Matrimonio.com

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ROBECCO SUL NAVIGLIO – La bellezza senza tempo di villa Gromo di Ternengo non è un mistero. E’ una storia (di bellezza, appunto) con oltre 1000 anni di storia che i robecchesi conoscono sin dalla tenera età: mura splendide che si affacciano sul Naviglio Grande (pur avendo diversi ingressi, da via Matteotti a quella quasi annessa all’ingresso di Robecco per chi viene da Abbiategrasso), l’antica ghiacciaia che fa bella mostra di sè lungo l’alzaia del canale.

Da tempo, ormai, villa Gromo è adibita a luogo di cerimonie e matrimoni. Cristiana Lazzari si occupa di custodire questo patrimonio del tutto unico, perpetuando la tradizione di famiglia e tenendo viva la memoria di persone molto legate alla storia di Robecco (a partire dal dottor Wild, il suo indimenticabile nonno materno).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una bellezza, la notizia è di oggi, riconosciuta dal sito www.matrimonio.com: ecco il comunicato stampa integrale sul premio vinto dalla residenza robecchese.

“Villa Gromo di Ternengo ha ricevuto il premio Wedding Awards 2018 nella categoria Banchetto. Da quattro anni Matrimonio.com assegna questo prestigioso premio al fine di riconoscere l’eccellente lavoro realizzato dalle aziende del settore nuziale nel nostro paese, trasformandosi così in un punto di riferimento nella scelta dei fornitori di nozze per le coppie che organizzano il loro matrimonio. Anche quest’anno Matrimonio.com, leader globale del settore nuziale, ha assegnato i Wedding Awards alle aziende e ai professionisti del settore basandosi esclusivamente sulle opinioni e le valutazioni delle coppie che hanno usufruito dei loro servizi.

Il concorso premia esclusivamente il 5% delle aziende che hanno ricevuto il maggior numero di opinioni in ogni categoria, tra le più di 52.000 presenti sul portale, basandosi principalmente sulle valutazioni del 2017 e considerando anche la continuità e la qualità del servizio da loro offerto.

“Per assegnare questi premi, non esistono migliori giudici delle coppie che hanno già organizzato le proprie nozze. Sono loro i grandi esperti che possono dare una reale valutazione ai professionisti a cui hanno affidato il grande giorno. Quello del Matrimonio è un giorno che, oltre a essere molto speciale, è per loro irripetibile, quindi è di vitale importanza che i professionisti ingaggiati facciano un buon lavoro. Questo riconoscimento rappresenta quindi la prova migliore per altre coppie che decidono di affidarsi a questi fornitori”, afferma Nina
Pérez, CEO di Matrimonio.com

LA STORIA DI VILLA GROMO

La villa affonda le sue radici in epoca antichissima. A partire dal 600 d.C. l’antico borgo divenne il feudo dei nobili Pietrasanta, i quali lo fortificarono con due torri di difesa.

Nel 1340 Giovannolo Casati trasformò il borgo fortificato in villa, che divenne il nucleo di una vasta proprietà rurale bagnata dal Naviglio, reso già navigabile nel 1270.

L’aspetto della Villa e la sua struttura così come ci appaiono oggi sono il frutto dell’opera di restauro avvenuta nel 1679 quando il reggente di Milano, Danese Casati ed il di lui nipote, il Conte Ferdinando Casati, intervennero sulla Villa dandole le attuali sembianze.

La Villa è stata sempre tramandata di generazione in generazione all’interno della stessa famiglia, sino ad oggi, e, dalla morte di Ferdinando Casati, ha più volte cambiato il suo nome perché portata come dote nuziale della figlia primogenita, venendo così unita al patrimonio del marito.

Prese così il nome di “Gromo di Ternengo” nel 1884, quando la Marchesa Antonietta Negrotto Cambiaso, discendente dei Casati, sposò Emanuele Gromo Richelmy, Conte di Ternengo.

Complimenti a tutto lo staff di villa Gromo, anche da Ticino Notizie.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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