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Robecco, il coraggio del Pd: ‘Diciamo sì alla strada Malpensa’, in disaccordo con Marco Re e i Dem di zona

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Permane l’opinione favorevole del circolo robecchese del partito al progetto ANAS, con tutti i miglioramenti possibili, anche dopo la contrarietà espressa dal PD Est-Ticino.

ROBECCO SUL NAVIGLIO – Il circolo del Partito Democratico di Robecco sul Naviglio mantiene la propria posizione favorevole al progetto ANAS riguardante la Superstrada anche dopo l’opinione contraria del PD di zona Est-Ticino. Pur essendo convinti partecipanti dell’organismo e sostenitori della necessità di giungere ad una posizione collettiva, si ritiene corretto dissociarci da tale posizione, sia per coerenza rispetto a quanto sostenuto nei mesi e negli anni scorsi, sia perché si è ancora persuasi che il progetto approvato dopo lunghe mediazioni fra territorio, ANAS e Ministero sia il migliore possibile, soprattutto se messo a confronto con quello di Città Metropolitana, che si considera tutto fuorché migliorativo.

Il PD Est-Ticino riassume le posizioni della maggioranza delle amministrazioni di zona, quelle che ai tavoli allora erano in carica, e necessariamente deve ricondurre ad unità una moltitudine di opinioni spesso molto divergenti fra loro e i veti assoluti di alcune amministrazioni che hanno portato alla formulazione di un’ ipotesi alternativa che a quanto sembra non ha trovato il favore nemmeno degli enti superiori preposti. Non per questo però i singoli circoli devono abbandonare singolarmente i propri convincimenti, soprattutto quando questi riguardano e coinvolgono in modo così decisivo il futuro del proprio territorio. Pertanto, data ormai per assodata la necessità della costruzione dell’infrastruttura, il PD di Robecco continua a sostenere il lavoro svolto dalla nostra amministrazione a cui esprimiamo tutta la nostra fiducia, seppur con tutti i possibili miglioramenti e mitigamenti che possano ridurre l’impatto sul territorio e sulla vita delle persone coinvolte nel tragitto.

Questa divergenza di opinioni fra il circolo e il PD di Zona è sintomo non di confusione interna al partito, ma bensì indice di democrazia interna, in quanto anche le posizioni di minoranza possono venir espresse e non necessariamente ricondotte ad un’unica sintesi maggioritaria. Il PD di Robecco sul Naviglio ripone comunque piena fiducia negli organi, istituzionali e non, coinvolti nella decisione, certo che potranno trovare la soluzione migliore per la costruzione di un’opera necessaria in modo efficiente e salvaguardando il più possibile il territorio.

Circolo Partito Democratico Robecco sul Naviglio

Il Segretario

Sergio Sinigaglia

UNA POSIZIONE CORAGGIOSA

E’ coraggiosa la posizione espressa dal Pd di Robecco a seguito del comunicato (da noi obiettivamente ritenuto balzano) con cui Marco Re, segretario di zona dei Dem, aveva detto NO al tracciato emerso in luglio a Roma, ponendosi in netto contrasto con l’orientamento largamente maggioritario di Comuni favorevoli. Un NO che ci era parso strano anche considerando la dura lotta (a favore dell’opera) combattuta negli ultimi anni dal Pd di Magenta.

La nota del Pd robecchese ci sembra convincente soprattutto dove ammette quanto anche noi di TN rilevammo chiosando la posizione di Re: il progetto di Città Metropolitana, in buona sostanza, non lo vuole nessuno.

Si prosegue, dunque, nella speranza che un sempre più ampio fronte di forze politiche responsabili sposi con forza un SI’ all’opera, con tutte le necessarie e opportune mitigazioni ambientali, s’intende.

Fabrizio Provera

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