RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
ROBECCO Vogliamo, provocatoriamente ma con forte convinzione, fare questa proposta all’Amministrazione Barni, affinché affronti anche a Robecco un problema sentito, sia in generale che in particolare, dalle giovani generazioni, ossia quello della casa.
A Milano sappiamo ormai tutti che il problema è molto sentito, perché non permette più ai giovani di poter pagare affitti o peggio ancora comprare case, a prezzi stratosferici (aumento del 40% in cinque anni). Ciò sta creando un divario tra categorie sociali “vincenti”: quelli che nonostante la crisi riescono a fare profitti; e “perdenti” quelli che la crisi la pagano sulla pelle; nell’economia metropolitana. Infatti, l’aumento dei valori immobiliari è legata alla capacità della città di Milano di attrarre risorse umane e finanziarie, ma l’aumento dei costi abitativi porta le nuove famiglie a cercare casa fuori dal confine della grande città, diventando di fatto pendolari, cosa che già fa la metà dei lavoratori milanesi. Ora, vivere nell’hinterland è spesso un ripiego per chi non riesce a permettersi gli alti costi di vivere a Milano. Dobbiamo trasformare questo ripiego in un’opportunità e ragionare non più in maniera milanocentrica ma come grande città metropolitana. Solo così potremo combattere il divario tra ricchi e poveri che aumenta continuamente, con il ceto medio costretto a essere espulso da Milano, creando, di fatto, un’ingiustizia sociale.
A quest’aspetto di ordine economico se ne aggiunge un altro che diventerà sempre più importante, la denatalità. Anche Robecco non è esente da questo processo, e perciò attrarre le giovani generazioni diventa impellente e importante. Molti sono i paesi e gli esempi in questo senso ( citiamo solo Sartirana Lomellina che per sopravvivere richiama le famiglie di oriundi), ma anche la stessa Milano che ha messo a disposizione sei aree pubbliche al costo di un euro proprio a questo scopo, attraverso un bando Reinventing Cities C40.
L’area dell’ex discarica è stata messa in vendita dal nostro Comune per 340,000 euro, ormai da anni senza riuscirci. Comprendiamo che in un momento di scarse risorse questa cifra potrebbe fare comodo, ma in assenza, di fatto, di compratori, potrebbe portare a un atto di coraggio che guarda al futuro della nostra comunità cederla a un prezzo simbolico per destinazione, appunto, ad housing sociale, avendo una perdita ora per avere una ricchezza futura data da nuove giovani famiglie.
Naturalmente i bandi sottostanti all’operazione, dovranno avere criteri selettivi seri, nuovi, concreti, impostati sulla sostenibilità: riduzione dei gas serra e nuove tecnologie, e gestiti da persone competenti: aziende e cooperative che abbiano tutte le caratteristiche per essere all’altezza del compito.
Naturalmente questi progetti potrebbero riguardare altre aree, sia del nostro comune sia nei comuni del Magentino-Abbiatense, con il preciso scopo di essere attrattivi e di rilanciare culturalmente la città metropolitana, fino a fondersi con la grande città e diventare in futuro un unico agglomerato urbano, ognuno con le proprie caratteristiche, sul modello delle grandi città metropolitane europee.
La campagna elettorale è entrata nel vivo e oggi, dalla politica, si richiede visione e coraggio di affrontare le sfide per il futuro. Vogliamo provare anche a Robecco a dare un futuro ai giovani?
Robecco sul Naviglio, 13 settembre 2022
ROBECCO FUTURA
