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Robecco, Carlo Cracco ‘in villa’/1: le parole dei protagonisti

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ROBECCO SUL NAVIGLIO – E’ andata. Tre mesi di rinvio circa, causa Covid, ma alla fine Carlo Cracco e l’associazione Maestro Martino hanno messo piedi e mani a villa Terzaghi, che per 12 anni (salvo imprevisti) sarà la casa dell’associazione dello chef star, tra i principali ‘discepoli’ di Gualtiero Marchesi e arrivato alle due stelle Michelin col suo ristorante di Milano, oggi nel cuore di galleria Vittorio Emanuele.

Per Cracco quello nell’Est Ticino è un ritorno: un primo esperimento (di circa due anni) fu fatto all’Annunciata di Abbiategrasso, ma in questo caso lo chef 55enne nativo del Vicentino è a Robecco per restare.

Un contratto di 6 anni più 6, il progetto di una scuola per chef e di un ristorante didattico, la collaborazione col territorio e il Parco del Ticino, eventi e molto altro. Per un paese da 7mila abitanti è senza dubbio un’enorme opportunità, che tuttavia è da cogliere tutti assieme: enti locali, forze politiche, ristorazione, produttori.

Villa Terzaghi ieri si è presentata in tutta la sua bellezza: centinaia di metri quadri coperti (più la tensostruttura), quasi 10mila di verde nel lussureggiante giardino-parco retrostante. L’occasione è di quelle che non passano due volte. 

Oltre a pubblicare il programma integrale di questi we del Gusto, pubblichiamo di seguito gli interventi dei relatori di ieri. Oltre a loro erano presenti i consiglieri regionali Luca Del Gobbo e Curzio Trezzani, i sindaci Cesare Nai, Chiara Calati, Davide Garavaglia, Sabina Doniselli, Pierluca Oldani, la Confcommercio di Abbiatregrasso (Tiziana Losa, Brunella Agnelli), l’architetto Alberto Clementi, il Ceo di magentadelivery Eugenio Ceriani e il giovane videomaker di Mesero Alessandro Calcaterra.

CARLO CRACCO
Benvenuti e grazie. Specie alle autorità che hanno permesso la realizzazione di questo progetto. Alla fine ci siamo riusciti, siamo qui ed abbiamo voglia di tornare a far aggregare le persone. Rivogliamo quello che il virus ci ha tolto: la socialità. Abbiamo un magnifico parco e una magnifica villa, coinvolgendo molti colleghi pizzaioli, pasticceri, gelatai. Nonostante il caldo penso si sta davvero bene, è un primo segnale di ottimismo. Grazie a tutti
FORTUNATA BARNI, SINDACO DI ROBECCO
Oggi è una giornata che ci permette di dire grazie. Per Robecco questa è senza dubbio una opportunità, importante e grande. Specie se abbiamo persone di un livello così elevato come chef Cracco, che siamo onorati di ospitare. Oggi è essenziale fare sinergie territoriali per la promozione dell’est Ticino; inoltre, sempre oggi, qui con noi abbiamo tanti enti prestigiosi, come anche i nostri volontari e le associazioni del paese. Siamo stati fortunati per aver potuto cogliere questa opportunità. Pochi Comuni hanno un patrimonio di bellezza così elevato. Grazie anche da parte mia. Con noi ci sono i consiglieri regionali Luca DEL Gobbo e Curzio Trezzani. In questa avventura sono stati una parte importante per sostenere il territorio, al di là delle casacche e dei colori politici.
CRISTINA CHIAPPA, PRESIDENTE PARCO DEL TICINO
Questo è il giorno del ringraziamento: E diciamo anche noi grazie, dal momento che  il Parco del Ticino è stato coinvolto da maestro Martino per puntare insieme alla promozione territoriale e valorizzare sia i prodotti che l’agricoltura locale nel suo comolesso. Ci auguriamo che gli chef di passaggio qui si porteranno a casa anche un po’ di quello che il parco del Ticino rappresenta e ha sempre rappresentato.

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