― pubblicità ―

Dall'archivio:

Robecco: ancora in prognosi riservata il ragazzo caduto nel Naviglio Grande. Oggi uomo scompare nel Ticino

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

ROBECCO SUL NAVIGLIO Il via vai di elicotteri, uno dei vigili del fuoco e l’altro del soccorso sanitario del 118. Ieri mattina la strada alzaia del Naviglio Grande tra Robecco sul Naviglio e Castelletto di Abbiategrasso è stata battuta dai mezzi da soccorso. Lo avevano capito subito i residenti che era successa una tragedia. Si voleva sperare in qualcosa di diverso, ma la realtà è stata drammatica. Nicola di Vimercate ha perso la vita e Gianfranco di Carate Brianza versa in condizioni disperate all’ospedale San Raffaele. Questa mattina dal San Raffaele hanno comunicato che la prognosi è ancora riservata. Entrambi classe 1987. Caduti dalla loro bicicletta alla quale erano legati, mentre con il gruppo si apprestavano a raggiungere Robecco sul Naviglio. Proprio a Robecco sono finiti in acqua. Erano a pochi metri dalla storica Villa Bassana e a circa 400 metri dal vecchio ponte degli scalini. Una zona bellissima, immersa tra storia e natura. Una zona che ieri ha mostrato il suo lato doloroso. I ciclisti la percorrono a migliaia, tutti i giorni. Qualcuno si fermava a chiedere cosa fosse successo. “Ho ancora la pelle d’oca nel ricordare quel ragazzo che vedevo trascinato dalle acque del Naviglio – racconta un uomo in bicicletta – era bianchissimo e non dava segni di vita”.

Era il primo ragazzo, avvistato a circa tre chilometri dal punto della caduta e recuperato all’altezza di Albairate. L’hanno rianimato e portato al San Raffaele. Dell’amico però non c’era traccia e i minuti trascorrevano facendo diminuire sempre più le speranze di salvarlo. L’elicottero dei vigili del fuoco continuava a scandagliare il tratto del Naviglio Grande perché solo dall’alto si poteva intravedere la bicicletta alla quale era rimasto legato. I soccorritori si sono spinti fino a Castelletto di Abbiategrasso, ma non c’era nulla. Poi, ed erano già passate circa tre ore, è stata avvistata la bicicletta all’altezza della diramazione con la roggia Biraga di Cassinetta. Il sindaco Fortunata Barni è rimasta sul posto per tutta la durata delle operazioni di soccorso, insieme al vice sindaco Giovanni Barenghi. C’era anche il parroco di Robecco. La Protezione Civile ha portato l’acqua perché i soccorritori, i Carabinieri, gli operatori delle Polizie locali di Robecco, Cassinetta, Abbiategrasso, Ozzero, erano stremati dal caldo micidiale.

I ragazzi alloggiavano all’agriturismo L’Aia di Cassinetta e anche ieri avevano programmato una gita in bicicletta insieme agli operatori del centro disabili di Macherio. Un urto fatale tra le due bici, una casualità. E poi la disgrazia. Per Nicola, i soccorritori lo sapevano, non c’era niente da fare. Era rimasto troppo tempo in acqua. Lo hanno tirato fuori dal Naviglio recuperandolo a pochi metri dal ponte.

Oggi pomeriggio, in località Geraci a Motta Visconti, un uomo si è immerso nel Ticino per poi scomparire tra le acque. Sono in corso le ricerche.

Robecco – Due disabili di una comunita’ che stava facendo una passeggiata in bicicletta lungo l’alzaia del Naviglio Grande sono caduti in acqua
foto Roberto Garavaglia

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi