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Robecco aderisce alla XIV edizione di ‘M’illumino di meno”

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ROBECCO SUL NAVIGLIO – A Robecco sul Naviglio, venerdì 23 febbraio, in occasione della XIV edizione di “M’Illumino di Meno” – giornata del risparmio energetico – saranno spente le luci della Piazza XXI Luglio dalle 19.00 alle 21.00. Si invita tutta la cittadinanza ad aderire all’iniziativa attuando azioni rivolte al risparmio energetico.

Sabato 24 febbraio, invece, si svolgerà una manifestazione podistica organizzata dall’ICS “Carlo Fontana” con la collaborazione dell’Amministrazione comunale e delle ASD Podistiche del paese per i ragazzi delle scuole medie e delle quinte elementari. Ritrovo ore 8.30 presso il Parco di Villa Terzaghi. 555 milioni di passi per raggiungere la luna a piedi. Quest’anno Caterpillar e Radio2 dedicano M’illumino di Meno alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi. Perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo. Entro il 23 febbraio, giorno di M’illumino di Meno quattordicesima edizione, si vuole simbolicamente raggiungere la luna a piedi e sono 555 milioni di passi: il contributo di tutti è indispensabile. Si comincerà a camminare insieme il 29 gennaio all’Arena Civica – Palazzina Appiani di Milano, dentro il Parco Sempione, in diretta su Radio2 alle 18.30. Siamo tutti necessari, anche quelli che camminano solo per andare a comprare il giornale. Sarà la prima trasmissione radiofonica camminata della storia della radio. A tale iniziativa aderiremo simbolicamente anche noi con una manifestazione podistica organizzata dall’ICS “Carlo Fontana” in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con le ASD Podistiche del paese per i ragazzi delle scuole medie e delle quinte elementari. Ritrovo sabato 24 febbraio 2018 alle 8.30 presso il Parco di Villa Terzaghi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal 2005, ogni anno, una trasmissione di Radio2, Caterpillar, chiede ai suoi ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono proprio indispensabili, alle 18,  di un pomeriggio di febbraio. Quest’anno sarà venerdì 23. Festeggiamo il compleanno del Protocollo di Kyoto, il tentativo dell’umanità di salvare la Terra dalla distruzione indotta dai cambiamenti climatici.

Un’iniziativa simbolica e concreta – spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità – che è diventata subito molto partecipata: si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti – la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona, – i palazzi simbolo dell’Italia – Quirinale, Senato e Camera – e tante case dei cittadini. Si sono spenti per M’illumino di Meno la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna. In decine di Musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell’inquinamento luminoso. Dall’inizio di M’illumino di Meno, in 14 anni, il mondo è cambiato. L’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine a incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più. Tanti italiani hanno sul tetto di casa i pannelli fotovoltaici e tutti i governi del mondo hanno fatto altri accordi, a Parigi nel 2015, per ridurre i danni dei cambiamenti climatici. Tutti meno uno.

M’illumino di Meno è diventata anche la festa degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il pianeta. C’è mancato poco che diventasse legge dello Stato: due proposte, alla Camera e al Senato, hanno chiesto l’istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.

Quest’anno Caterpillar e Radio2 dedicano M’illumino di Meno alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi. Perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo. L’invito per il 23 febbraio  è spegnere le luci e andare a piedi: una marcia, una processione, una staffetta, una maratona o una mezza maratona, un ballo in piazza o un pezzo di strada dietro alla banda musicale del paese. Per le scuole il Pedibus – andare tutti insieme a piedi – per chi va in auto fare un pezzo a piedi. Si può fare, a piedi. Per un giorno, il 23 febbraio 2018, pensiamo con i piedi.

Il decalogo di M’illumino di Meno
spegnere le luci quando non servono.
spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici.
sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria.
mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola.
se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre.
ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria.
utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne.
non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni.
inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni.
10. utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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