Si celebra in questi giorni la tradizionale festa del rione San Rocco, appuntamento storico e importante per gli abitanti del quartiere, che coinvolge tutta la comunità magentina. La festa si svolge in tensostruttura che, essendo una struttura pubblica di proprietà comunale, non è un luogo di culto. Pertanto non è uno spazio idoneo a fini religiosi, cerimonie o celebrazioni sacre, così come non lo sono le altre sale e strutture comunali. Nessuna di esse pertanto ospita cerimonie, di nessuna confessione religiosa, nell’equità e rispetto reciproco. Questa la ragione per cui la Santa Messa di domenica 2 settembre si svolgerà in Basilica, alle ore 11.45. Nulla si pone in contrasto con il tradizionale programma della festa, dedicata a tutti i cittadini, e che permetterà ai fedeli e a chi vuole partecipare al culto di farlo nel luogo più idoneo e deputato. ‘Le nostre tradizioni e il nostro patrimonio culturale rappresentano un valore inestimabile, da tutelare e tramandare alle generazioni future. Il volto della città cambia, le persone cambiano, ma non cambieranno mai le nostre origini e quel senso di appartenenza ai quartieri e alle vie, che caratterizzano i loro abitanti. Sono convinta che lo svolgimento della messa in Basilica e non in tensostruttura non cambierà la vera anima del rione San Rocco e della sua straordinaria festa, animata da persone di grande generosità, cordialità, allegria e genuinità, molte delle quali ho avuto il piacere di conoscere e che mi hanno dato dei bellissimi ricordi, che riaffiorano e rivivono tutti gli anni. Ci sarò anche quest’anno, felice di vivere questa festa con lo spirito di sempre’. Queste le parole del Sindaco Chiara Calati.