― pubblicità ―

Dall'archivio:

Ricordi di Motta Visconti e dintorni, di Giuseppe Casarini

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

Sotto il portico di una vecchia

cascina da tempo abbandonata

una vanga una falce due stivali

un rastrello un sacco marciscente

con la scritta urea varie ruote

di cui una ad una parete di mattoni

rossi appesa di nafta un bidone

rovesciato gomme piene di fango

di trattori un pezzo di aratro

arrugginito lì un nido di rondini

lì lucertole striscianti sopra

memorie di fatiche antiche ricordi

di braccia muscolose e di sudori

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

A mio suocero

 

Una bella tua fotografia colorata

lì tu seduto nel giardino sorridente

il glicine ancor non mostra i suoi

colori che ricordo vivi ben fissati

in un tuo quadro or ben guardando

quel sorriso mi domando quali fosser

in quel momento i tuoi pensieri

i lavori agricoli da tempo smessi

quei cari campi percorsi a piedi

o con il trattore le risaie il biondo

grano l’aprirsi delle spighe di frumento?

Quel cielo quelle piante quei fiori

quei colori lo scorrer dell’acqua nei fossati?

Ricordi attimi vissuti credo nella

mente ancor ben presenti poi nel tempo

amorevolmente con il pennello disegnati

…………………………………………………………………………………

Il vecchio mulino

 

L’aia è sparita ma il mulino povero

rude mostra alla vista le sue da tempo

sofferenze che ferma la rugginosa ruota

semidistrutte pale il tetto scoperchiato

più le rondini un dì compagne lì vi fanno

il nido le macine non più lucenti di verde

patinate e pende su un lato la tramoggia

muri cadenti rovinati rovi e sterpi la fanno

ora da padroni segno di vita lo strisciare

solo di lucertole e ramarri voci suoni persi

allor lo scorrer forte dell’acqua del ruscello

quell’andirivieni dall’aia  dall’essiccatoio

di chicchi cariche carriole poi mani sapienti

la danzante tramoggia alimentare bello delle

macine quel girar girare quel nascere  di sotto

poi di fine sottil bianca o gialla buona farina

………………………………………………………………… 

Frammenti

 

Quel canto del gallo nel mattino

e l’acqua quasi gelida del catino

poi l’uovo sbattuto col marsala

un canestro una fetta di torta

e un panino il giardino delle

suore l’asilo una bella compagnia

lì d’uva americana un pergolato

e la zuppa o la minestra della

nonna viene un canto lontano nella

sera e l’abbaiar dei cani la notte

ecco il saluto da lontano dalla luna:

frammenti d’un tempo mio da bambino!

……………………………………………………………………………

 

La fienagione un tempo

 

Al sole essiccava a far fieno

l’erba di fresco tagliata lì

smossa da mossi bastoni da mani

sapienti la calura pone una tregua

di bologna frittata stracchino panini

tre sorsate di vino il fiaschetto

rimosso dalla gelida corrente acqua

del fosso e quel carro tirato

da un timido bove i forconi quello

a riempire il fienile che arricchito

sorride quel lavoro benedice il suono

di una nel vespro campana lontana

sento ancora il profumo di quel fieno

……………………………………………………………………………………………….

 

Gesti allora familiari

 

Farina di granturco grezza

più cicoria di fresco triturata

per le starnazzanti oche ecco

il lor pastone dal pollaio un primo

coccodè poi un secondo e un terzo

una mano raccoglie nel pollaio

bianche uova al tatto ancora calde

nella stalla le pezzate la bigie

s’offron generose alla mungitura

e quel bidone pronto a raccoglier

quello candido spumeggiante latte

partito la sera giunto all’indomani

dall’Oltrepo il carro carico di uva

ecco il rito della pigiatura lavati

i piedi lì alla vicina tromba su e giù

quel rito cadenzato e il lento nascer

del rosso mosto nella solida di legno

vasca mosto pronto a fermentare dei tini

gesti di un tempo di una gioventù perduta!

 

 GIUSEPPE GIANPAOLO CASARINI

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi