― pubblicità ―

Dall'archivio:

Riaprire alle auto il centro di Magenta, no grazie. In rete prevale nettamente la contrarietà

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 

MAGENTA – La conferenza stampa indetta dai commercianti nel pomeriggio di martedì ha fatto molto rumore, com’era normale che fosse, e scatenato un ampio dibattito in rete e sui social, dove decine di persone sono intervenute per commentare la proposta scaturita congiuntamente dagli esercenti di Magenta.

E appare chiaro che l’indirizzo prevalente è una NETTA contrarietà all’ipotesi di riaprire, in tutto o in parte, il centro storico della città, come auspicato da Confcommercio.

Se dovessero aprire alle auto come proposto, è certo che in centro di Magenta non andrò più: perchè respirare fumo di scappamento (più di quanto non sia già adesso) e non potere passeggiare in tranquillità e rilassati? Pensiamo anche chi ha carrozzine dei bambini, fare lo slalom sul marciapiede…
Ma perchè non si guardano in giro prendendo come esempio le altre città che hanno il centro pedonale?, ha scritto Vittorio Garanzini di Urbanamente.

Se posso, mio modesto parere, rendere appetibile la Città presentandola al meglio agli occhi dei cittadini e di chi arriva da fuori è il punto fondamentale. Decoro, ordine, pulizia e bellezza. Da qui occorrerebbe ripartire tutti assieme. Ognuno svolgendo il proprio ruolo, aggiunge la commerciante ed ex assessore Marzia Bastianello. Tesi condivisa anche da Camilla Giocondi, admin del gruppo cittadino leader on line, Sei di Magenta Se.

Dove c’è passeggio si ha maggior possibilità di osservare le vetrine fermarsi entrare in un negozio e via dicendo, ecco magari se ci fossero dei bar un po’ più intraprendenti in piazza non sarebbe male, io penso sempre a piazza Marconi a Bia o piazza ducale a Vigevano ma temo sia irraggiungibile, rileva Cristina Garavaglia.

In generale insomma, e considerando ovviamente che si tratta di un rilevamento parziale, in città sembra prevalere e  nettamente il NO all’opzione riapertura delle vie centrali al traffico. Come peraltro abbiamo sentito spesso dire da architetti ed urbanisti consulenti delle organizzazioni imprenditoriali del mondo commerciale, secondo cui è sempre più appetibile- da un punto di vista commerciale- un’area centrale chiusa  al traffico.

Anche se, come rilevò a nostro avviso giustamente un consulente del settore urbanistico ai tempi della giunta di Franco Bertarelli, a Magenta e da anni- ormai una ventina- resta irrisolto il nodo dell’aver spezzato l’asse via Roma-via Milano, attraverso via Mazzini e piazza Vittorio Veneto. A noi, francamente, pare che fosse una osservazione assennata e di cui si pagano ancora oggi le conseguenze.

Quanto alla riapertura delle vie centrali, invece, per ora sembra essere dominante un condiviso NO GRAZIE.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi