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Dall'archivio:

“Ri-Parco” e non solo, ormai è guerra a sinistra: le precisazioni di Mario De Luca

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA –  “Che a sinistra del PD a Magenta ci sia “fermento”, ma ancora di più vi sia una microcosmo di sigle, alcune di queste post leniniste – e concedeteci la battuta già sconfitte dalla Storia – è un dato di fatto. Queste guerre intestine, che di fatto,  altro non fanno che tramutarsi in un bel favore all’attuale azionista di maggioranza del Csx (leggasi PD) è sotto gli occhi di tutti da anni.

Ed è così che anche la video intervista seguitissima pubblicata da Ticino Notizie sulla nostra pagina FB, ad Antonio Frascone, oggi Presidente della storica Cooperativa Rinascita di Magenta, ha innescato un vivace dibattito. Premettiamo che chi scrive ha grande stima per entrambi i soggetti in campo, Frascone e Mario De Luca che qui ci scrive argomentando in modo molto puntuale alcune questioni legate a “Ri-Parco” e se vogliamo più in generale a tutta la questione post Novaceta. Antonio e Mario, due persone della vecchia sinistra che eticamente stimiamo – benché le loro idee siano agli antipodi con le nostre – intellettualmente oneste, ma che su alcuni punti riportati nella missiva inviataci da De Luca, confliggono pesantemente. E’ la spia di quei tanti, troppi, mal di pancia a sinistra, che alla fine finiscono per fare il gioco di chi da tempo a Magenta la fa da padrone in quello schieramento.

Buona lettura, certi che le parole di De Luca innescheranno una successiva contro risposta. Cosa se vogliamo, tutto sommato buona, in una sinistra radicale dormiente a poco meno di un anno e mezzo dalle elezioni in città”.

F.V.

 

RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO

 

La presente fa riferimento ad una video-intervista che Ticino Notizie, del 10 febbraio u.s. ,  ha concesso al  presidente della, ex gloriosa, Cooperativa Rinascita di Magenta, sig. Antonio Frascone.

Riteniamo doveroso precisare alcune affermazioni del sig. Frascone, in particolar modo quando cita l’associazione Ri-Parco.

Come vedremo, più avanti, il sig. Frascone dichiara, esattamente, di essere “in accordo con quelli di Ri-Parco” e quindi, a questo punto, diventa forte la nostra preoccupazione, a proposito della gestione fallimentare della Cooperativa Rinascita, dopo aver ascoltando quanto emerge dall’intervista.

Antonio Frascone al fianco di Marco Invernizzi 

  • Dichiara : “…Grandi difficoltà…sono presidente da 4 anni , dal 2017…c’era un debito, anche se con questo anno qui è ancora aumentato…non è un debito sostenibile…io mi rivolgo anche ai magentini…nei ultimi sei mesi del 2019 abbiamo avuto una gestione devastante ….se i magentini vogliono che questo posto non chiuda per sempre,  luogo storico,  ci  devono dare un minimo di contributo…dobbiamo coprire un buco di 30.000 euro…(  al minuto 13’ 15”  dell’intervista NDR).

MARIO DE LUCA SEMPRE IN PRIMA LINEA PER L’EX CRAL, ANCHE NEI MOMENTI PEGGIORI….

 

Dunque, un debito di 30.000,00 euro ! Bisogna però precisare che dal 2017, il debito è sempre stato in salita, che il Covid ha forse penalizzato di più il bar , e che i gestori vengono selezionati dal consiglio e quindi dal presidente. Una gestione disattenta e fallimentare che ha portato ad un debito di 30.000 euro di cui non esiste un piano di rientro.

  • Ma veniamo alla “perla” dell’intervista : “Noi siamo anche quelli che, siamo d’accordo con quelli di Ri-Parco, quelli nuovi, naturalmente c’è anche lì c’è una…(registraz. min. 14’ 01”)..a questo punto l’intervistatore cambia domanda.

Premettendo che il  sig. Frascone con la storia di Ri-Parco e con l’Associazione originale non c’entra assolutamente nulla, ci dica quindi il sig. Frascone :

  1. “Noi” chi ?  Ha parlato della questione “Ri-Parco” ( nuova associazione che ha rubato nome e logo a quella precedente) con i soci della Cooperativa Rinascita ? quando ? quali e quanti assensi ha ricevuto? e per quali intenti ?
  2. Chi sono quelli nuovi di “Ri-Parco” ? i quattro ingrati manipolati dal “noi” e dall’oste di Cisliano con family  e da un ben individuata formazione politica ?
  3. Perché solo oggi, ben tre Cooperative si interessano a Ri-Parco ? ( oltre a Rinascita, è entrata nel consiglio anche quella di Cisliano ed una milanese che, è uscita dall’originale Ri-Parco per entrare in quella surrogante !!! ) . Tutti solo adesso ! Quando c’era da lottare , questa gente, nemmeno si sentiva !
  4. Ed con i lavoratori di Novaceta, quelli storici, quelli che hanno lottato, quelli che hanno occupato l’ex Cral, quelli che l’hanno parzialmente pulito, quelli che hanno vinto contro i manager, quelli con la schiena diritta, quelli che hanno coinvolto la Cittadinanza con una petizione, quelli che hanno presentato un Progetto di rilancio dell’area per restituirla alla Città di Magenta ( il vero bene comune ), con quelli, quelli “di prima” , come li definisce il sig. Frascone, volendo sminuirli, con “quelli di prima”, ha parlato ?

No, con quelli “di prima” non l’ha fatto perché non ha nulla da dire e non ha alcun titolo per farlo. Ha “solo”  mistificato la verità.

Sig. Frascone, sappi che, nell’area ex Cral , il vero “bene comune” era già stato, da tempo, disegnato dal sottoscritto e da tante persone perbene, e non certamente da lei.  Desista, si “facci” gli affari suoi. Faccia in modo che un nascente “bene comune” non diventi un fallimento collettivo come quello di viale Piemonte 10.

Infine, un pensierino rivolto ad una parte, per fortuna pochi , ex lavoratori di Novaceta : valutate bene ciò che sta accadendo. Valutate il fatto che, dopo aver acquistato dignità e possibilità di riscatto, state perdendo tutto per concederlo a persone che nemmeno conoscete.  A persone che non hanno partecipato alle vostre lotte, ma che, anche nei momenti più difficili vi hanno, ci hanno, lasciati soli. Valutate il fatto che, quella parte della politica magentina,  ha votato contro una mozione di esproprio per l’area ex Cral da noi presentata. Quei rappresentanti della Città di Magenta, per cinque anni, non hanno mai messo piede nel “nostro Parco”. Oggi, quelle stesse persone, si propongono, calpestando la vostra dignità ed i vostri diritti.

NOVACETA

Il sottoscritto, altri compagni di lotta e tanti magentini, non permetteranno che il “nostro” bene comune possa ridiventare  preda di affamati speculatori. E’ una promessa !

Mario De Luca

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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