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Rho, Poste & disagi: Cecchetti ancora sulle barricate

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RHO – “Ora basta. I cittadini di Rho del quartiere Stellanda hanno sopportato già abbastanza per la mancata riapertura degli uffici postali di Via Giusti. Sei mesi di chiusura sono inaccettabili. Sacrosanta la protesta dei cittadini residenti, ancora alle prese con le saracinesche abbassate da marzo, e la raccolta firme – siamo ad oltre 350 adesioni – per una petizione nei confronti di Poste Italiane SpA. Il lockdown è finito da un pezzo, ma di tirarle su non se ne parla ancora, come nel caso di Lucernate.

 

 

Ho presentato un’interrogazione anche per questa ennesima vergogna. Parliamo di oltre 6mila residenti privati di un servizio pubblico fondamentale per il territorio, ormai esasperati dalle continue promesse non mantenute e dai disagi. Pensiamo in particolare alle persone più anziane, per le quali in certi casi recarsi nell’ufficio postale di un altro quartiere può essere un’impresa. Finora da Poste Italiane solo tante belle parole di rassicurazione, ma i fatti sono sotto gli occhi di tutti: ritardi nel poter ritirare la corrispondenza, impossibilità – per chi non ha alternative – di prelevare la propria pensione, difficoltà nell’espletare tutte le operazioni che si svolgono allo sportello. Il tempo delle promesse è terminato da un pezzo. Ora solo risposte concrete”.  Così il vicecapogruppo vicario della Lega alla Camera, Fabrizio Cecchetti. 

 

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