“Le varianti” del coronavirus Sars-CoV-2 “possono sempre circolare. Quelle che attualmente circolano, perlomeno in termini di malattia grave, vengono bloccate da questi vaccini che abbiamo a disposizione”. Lo ha sottolineato il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute
Gianni Rezza, durante la conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale della cabina di regia Iss-ministero Salute.
Questi vaccini, ha assicurato Rezza sulla base dei dati scientifici disponibili, “sono in grado di evitare nella stragrande maggioranza dei casi malattia grave e ospedalizzazione. Certo un’efficacia del 95% vuol dire che una minima parte” delle persone che si vaccinano “non è protetta. Ma anche in confronto alle varianti che circolano” gli attuali vaccini “hanno una buona efficacia, sebbene qualcuna di queste varianti possa ridurre parzialmente l’efficacia del vaccino nel controllare per esempio l’infezione. Naturalmente possiamo sempre aspettarci un giorno che malauguratamente emergano delle varianti più resistenti ai vaccini e allora bisognerà aggiustarne la composizione. Sono situazioni che non possiamo escludere, ma di cui non dobbiamo neanche essere certi”, ha concluso.