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Rescaldina, una mozione per sostenere i disabili in tempi di Covid

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RESCALDINA – La scure dell’emergenza Covid-19  si è abbattuta su tutti. In misura variabile ma su tutti. E bambini e disabili rientrano nella fascia di popolazione che ha subito maggiori disagi proprio per la condizione di fragilità in cui versano. Per questo è essenziale venire loro in aiuto in modo concreto. Il concetto è risuonato a Rescaldina grazie a una mozione presentata dal consigliere comunale Fabio Giacquinto in materia di “Iniziative Covid-19 fase due per persone con disabilità grave o gravissima”. Un documento che ha recepito le indicazioni dell’associazione Mondo Charge impegnata ad affontare quotidianamente questi disagi con proposte concrete e ha infine ottenuto il via libera all’unisono dell’ultimo consiglio comunale . Il messaggio guarda però più lontano di quella realtà comunale, Rescaldina appunto, da cui è partito. Si rivolge infatti a Governo, Parlamento, Regione, Protezione Civile e presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Ognuno di noi – ha spiegato Giacquinto nel presentare la mozione – deve avere sensibilità verso questi temi, alcune persone come bambini e disabili in questa pandemia sono stati trascurati, i genitori se ne sono fatti carico dovendo contemporaneamente essere anche medici, infermieri, fisioterapisti”. E, dopo il cappello introduttivo, ecco la fase delle proposte concrete :”con questa mozione vogliamo farci portatori di quattro proposte – ha proseguito Giacquinto – la prima riguarda la necessità di sottoporre operatori, utenti e familiari test a test sierologici e tamponi con cadenza regolare, non una volta ogni tanto, la seconda concerne la stesura di un protocollo per la sanificazione degli ambienti e per le mascherine, ci sono casi in cui purtroppo ci sono difficoltà a farlo, pensiamo ai disabili che possono usare soltanto il palmo della mano, impossibile poter parlare loro di distanziamento; la terza proposta è di avere piani adeguati di forniture per le persone che ruotano intorno ai disabili, la quarta si propone invece l’introduzione di una taskforce ovvero l’individuazione di un pool di persone che sappia come comportarsi nella gestione di tali situazioni, penso ai rappresentanti di genitori e associazioni”.  Proposte che traggono linfa vitale da un concetto di fondo ribadito da Giacquinto “apertis verbis”: “è importante non dimenticare, ognuno di noi deve essere sensibile a tutto questo, si sta facendo già qualcosa ma bisogna fare di più”. Assenso alla mozione è stato espresso anche dall’opposizione. Il “Centro destra unito Franchi sindaco per Rescaldina”, per bocca del capogruppo Maria Angela Franchi: “vogliamo sottolineare la grande ricchezza del lavoro svolto dalle associazioni – ha spiegato – interlocutrici importanti e privilegiate che portano una voce autorevole e di gruppo, questi sono problemi che sentiamo molto nostri”.  L’altra ala dell’opposizione rappresentata dal Movimento Cinquestelle, per bocca del capogruppo Massimo Oggioni, ha osservato che “si stanno costituendo associazioni a supporto delle famiglie per trattare questi problemi importanti e sono composte da persone dal cuore grande”.  Per la maggioranza ha compendiato il pensiero l’ex sindaco Michele Cattaneo: “questa mozione – ha spiegato – è la dimostrazione che, quando si ascolta la gente e le associazioni sui temi davvero importanti che portano avanti si possono fare grandi cose”.
Cristiano Comelli

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