RESCALDINA – Il suo ruolo di promotrice della cultura della legalità e solidarietà sociale lo ha svolto a lungo e bene. Poi, complice la situazione economica critica della cooperativa “Arcadia” che la gestiva, ha dovuto chiudere i battenti. Ma adesso, per l’osteria sociale “La Tela” di Rescaldina, suona l’ora della rinascita. E la seconda vita che si appresta struttura situata sulla Saronnese sorta in un locale confiscato alla mafia rappresenta una conquista non soltanto in sé ma anche per l’intero tessuto sociale e culturale cittadino. Per una Rescaldina che, sul fronte della diffusione della cultura della pace e del rispetto della legalità, non si è mai risparmiata in termini di iniziative e sensibilizzazione. Torna quindi lo spazio destinato a conferenze, momenti di aggregazione, serate culturali.
A gestirla sarà un tandem formato dalle cooperativa “Meta” e “La Tela” che si sono aggiudicate il bando indetto dal comune. L’ex sindaco e ora consigliere comunale Michele Cattaneo ha vissuto da molto vicino, per ovvie ragioni, tutta questa vicenda nel suo periodo più travagliato. Ed è logico che sia anche tra i primi a intonare il gaudemus per questa auspicata reviviscenza: “questa riapertura – spiega – ha certamente una fortissima rilevanza sociale, come comune non possiamo che esprimere la nostra più grande soddisfazione, la struttura sorgerà nello stesso luogo di prima, cambierà soltanto chi la gestisce”.
Cristiano Comelli
