RESCALDINA – Ieri era in degrado, oggi ha riacquistato smalto e altro ne acquisterà ancora. Nuova vita per l’area ex Bassettino di Rescaldina situata alle spalle del palazzo comunale e intitolata ormai da tempo all’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Le scritte che affollavano i muri adesso sono un ricordo lontano. L’edificio accoglie, tra le altre cose, la sede del comando di Polizia Locale e uno degli ingressi dell’auditorium comunale. La giunta del sindaco Gilles Andrè Ielo, ha deciso di investirvi una somma di 200 mila euro allo scopo di rendere quell’area un polo di aggregazione sociale e culturale di prim’ordine oltreché per irrobustirla ulteriormente sul piano urbanistico.
Ma di tutto ciò non è convinto il “Centrodestra per Rescaldina” che osserva: “siamo contrari agli spazi di aggregazione autogestiti e bisogna fare attenzione perché l’ex Bassettino rischia di essere uno spazio votato al degrado e non uno spazio costruttivo di aggregazione; per noi è meglio potenziare la biblioteca che riteniamo luogo dell’aggregazione per eccellenza ampliandone per esempio l’orario di fruizione e rendendolo continuato”. Il consigliere del medesimo gruppo Matteo Longo ha portato in consiglio una foto volta, a suo avviso, a documentare il degrado che ancora caratterizza l’ex Bassettino.
La voce di replica della giunta rispetto a queste osservazioni è giunta dal vicesindaco Enrico Rudoni: “Voi affermate che l’ex Bassettino è un luogo degradato – ha spiegato – ma negli ultimi quindici anni, prima dell’avvento della giunta Cattaneo, non avete fatto proprio nulla, per noi è invece importante, e abbiamo lavorato e lavoreremo in tal senso, farlo diventare un luogo di aggregazione, abbiamo introdotto l’educativa di strada per i ragazzi, quel degrado che voi dite c’era nel 2009, ora non più”.
Cristiano Comelli
